Il piano straordinario per la casa accessibile a Milano entra nel vivo con la pubblicazione online dell’avviso esplorativo riguardante le prime quattro aree (delle 21 individuate): Porto di Mare, via Sant’Elia (ex Palasharp), via San Romanello e via Demostene.
Come preannunciato in fase di presentazione delle linee guida del piano, a fine ottobre, il comune di Milano chiama ora a raccolta il settore privato, per verificare l’interesse a realizzare e gestire – in queste aree – alloggi in Edilizia residenziale sociale calmierata (Ersc), ossia in locazione permanente a canone non superiore agli 80 euro mq/anno.
L’avviso si rivolge a persone giuridiche e enti, in forma singola o in raggruppamento temporaneo. Ogni realtà potrà presentare non più di una proposta per sito. Estensione, contesto e accessibilità di ogni area sono precisate nell’avviso e nelle schede allegate.
Le manifestazioni di interesse dovranno prevedere lo sviluppo prioritario di abitazioni in regime di ERSC ed eventuali funzioni urbane libere finalizzate alla sostenibilità economica dell’intervento. Inoltre in linea con l’impegno, già espresso nel Piano, a potenziare l’offerta residenziale popolare, i progetti relativi alle aree di Porto di Mare e di via Sant’Elia dovranno presentare anche nuove costruzioni da destinare ai Servizi abitativi pubblici (Sap) per circa 300 alloggi.
Il comune di Milano prevede di concedere le aree in diritto di superficie per la durata massima di 90 anni.
Le proposte dovranno seguire le indicazioni di sviluppo progettuale specificate negli allegati. Sarà considerato un valore aggiunto il coinvolgimento di giovani under 35 nella definizione del progetto o di parte di questo.
Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro le ore 12 del 17 marzo 2025: link
“Invito le realtà che operano nel settore dell’edilizia sociale ad accettare la sfida del Piano Straordinario per la Casa e a formulare una proposta per queste prime quattro aree – commenta l’assessore alla casa Guido Bardelli –. È un’occasione per dare una risposta concreta ai bisogni abitativi di tanti nostri concittadini e contribuire a uno sviluppo più equo e inclusivo della città. Il Piano sta procedendo come da programma. Siamo già al lavoro sul secondo avviso: le prossime aree su cui valuteremo l’interesse dei privati sono via Pompeo Leoni, via Bovisasca, via Medici del Vascello e via Pitagora”.
Con il prossimo avviso esplorativo il comune di Milano metterà complessivamente a disposizione quasi 33mila mq di aree: via Pompeo Leoni (circa 12mila mq), via Bovisasca (circa 1.900 mq), via Medici del Vascello (circa 14mila mq) e via Pitagora (circa 4.900 mq).