A Manhattan la pandemia ha dato il via a una rinascita del commercio al dettaglio nell’area di Soho, che alcuni davano per spacciata, con un’offerta che ora è al livello più basso dal 2014. I dati sul traffico pedonale e sugli affitti mostrano che il lavoro da remoto ha intaccato poco l’attrattiva complessiva di città come New York, Chicago e Los Angeles, sebbene abbia spostato il centro di gravità urbano, allontanandolo dai quartieri di uffici, spesso sterili, verso quartieri con appartamenti, bar e ristoranti.
Due unità al 220 di Central Park South a Manhattan dovrebbero generare per i venditori un profitto del 50% in 3 anni. Queste vendite comporteranno anche circa 4,24 milioni di dollari di imposte sulla casa, 2,16 milioni di dollari di imposte sul trasferimento e circa 1,5 milioni di dollari di imposte sul reddito derivanti dalle commissioni degli agenti. Inoltre, si stima che ci saranno circa 6 milioni di dollari di imposte sulle plusvalenze. Nel complesso, queste vendite avvantaggeranno diverse parti. Forse quelli che ne trarranno meno vantaggio saranno proprio gli acquirenti, con acquisteranno con soldi che oggi comprano molto meno rispetto a 3 anni fa…
È difficile avere una recessione con piena occupazione. Le condizioni economiche si stanno stringendo e questo comporta dei lag effects. È difficile che l’inasprimento delle condizioni economiche e l’inflazione non abbiano un impatto sulla crescita e un certo riequilibrio degli impatti. Se ci sarà una recessione, sarà una recessione “superficiale, poco profonda”, dice David Solomon di Goldman Sachs. “C’è una buona possibilità di recessione, ma qualsiasi cosa questa recessione sarà, potremmo aver bisogno di un nuovo nome per essa. Non sono sicura che si sia mai vista una cosa del genere prima d’ora”, gli fa eco Tamara Lundgren, ceo e presidente di Schnitzer Steel Industries.
La Florida diventa ogni giorno più newyorkese: non diversamente da New York City, la vicinanza ai mezzi di trasporto pubblico sta alimentando la valutazione e la domanda immobiliare. Brightline, il servizio ferroviario di proprietà e gestione privata che ha aperto stazioni a Miami, Fort Lauderdale, West Palm Beach, Aventura, Boca Raton e presto anche a Orlando, ha registrato un aumento del 68% dei passeggeri nel marzo 2023 rispetto allo stesso mese del 2022…. Anche grazie all’aggiunta di nuove fermate. Ora chi si appresta a vendere il proprio immobile può spuntare prezzi più alti grazie alla vicinanza al sistema di trasporto. I valori delle proprietà vicino alla stazione sono aumentati dell’83% nello stesso periodo, rispetto a un aumento mediano del 38% nell’area di Miami.
Secondo i dati del Census Bureau, negli Stati Uniti circa il 38% delle abitazioni occupate dai proprietari non ha un mutuo pendente, mentre a marzo circa il 27% delle vendite di case già edificate è stato acquistato in contanti.
Tra il 2021 e il 2022 le visite a New York sono aumentate del 71%, con un’occupazione alberghiera che a dicembre ha superato il 90%. Nello stesso anno 56 milioni di persone hanno visitato New York, un numero leggermente inferiore ai 58 milioni di visitatori di Disney Florida. La Florida ha registrato circa 137 milioni di visitatori nazionali e 5 milioni di visitatori internazionali, contribuendo alla sua economia con circa 96,5 miliardi di dollari. Nel frattempo, la California ha accolto ben 259 milioni di visitatori nel 2022, di cui 46 milioni solo a Los Angeles!
NYC è a 25K di posti di lavoro dal pieno recupero
Secondo uno studio della New York City Economic Development Corporation la città di New York è prossima alla completa ripresa dalla pandemia Covid 19, con soli 25.000 posti di lavoro necessari per raggiungere i livelli occupazionali precedenti alla pandemia.
Nonostante la perdita di 11.000 posti di lavoro nel settore privato, la città ha raggiunto il 99,4% dei livelli di occupazione privata pre-pandemia. Anche i dati dell’MTA (l’azienda dei trasporti di New York) indicano un graduale ritorno alla normalità per i newyorkesi, avendo raggiunto il 17 maggio il record di 4,09 milioni di corse pagate in metropolitana.
In arrivo il primo terminal privato di Miami
L’aeroporto internazionale di Miami introdurrà un nuovo terminal privato operato da PS che consentirà ai passeggeri di evitare i terminal principali e di imbarcarsi direttamente sui loro aerei. Il terminal sarà situato nell’edificio ristrutturato della sede regionale di Pan American Airways e offrirà servizi come lounge, ristoranti, sale riunioni e persino suite private con balconate.
L’apertura del PS Miami è prevista per il 2025 e fa parte di un piano di espansione più ampio che prevede sedi in altri aeroporti. L’accesso alla lounge PS Miami costerà circa 1.000 dollari, mentre una suite avrà un prezzo di quasi 5.000 dollari ad utilizzo.
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