lunedì, Maggio 6, 2024
Presentazione del Codice Europeo della progettazione teso alla qualità degli ambienti di vita

IN/Arch- Istituto nazionale di architettura | Presentazione del Codice europeo della progettazione teso alla qualità degli ambienti di vita

La proposta di “Codice Europeo della progettazione teso alla qualità degli ambienti di vita” è finalizzata a rendere concreti alcuni principi della cultura del progetto e del costruire a misura d’uomo e dell’ambiente, valori ampiamente condivisi ma purtroppo inattuati anche se costantemente affermati negli enunciati normativi e di indirizzo ministeriale.

L’iniziativa ha avuto origine nella manifestazione “Seed – Design Action for the Future”, svoltasi un anno fa a Perugia, uno dei nove “Festival Architettura 2023” promossi dal Ministero italiano della Cultura.

La proposta, discussa anche in importanti contesti pubblici internazionali, è stata presentata e posta all’attenzione di un vasto consesso di progettisti e amministratori internazionali dalla rivista “Le Carré Bleu, feuille internationale d’architecture”. Dal confronto è emerso con chiarezza che la qualità della progettazione degli ambienti di vita è interesse primario di tutta la collettività, punta a creare sicurezza, socialità, economia, benessere e, di fatto, coinvolge vari aspetti della nostra vita: dalla visione identitaria e culturale di una nazione alla protezione della natura, dei luoghi pensati dall’uomo, fino alla salute mentale degli utenti. Ogni buon progetto deve riguardare insieme abitanti e contesti, paesaggi urbani e naturali, agire sul patrimonio del passato e contribuire a formare il patrimonio del futuro.

Tutto ciò è ora al centro del prossimo Convegno promosso da IN/Arch che avrà luogo il 29 aprile presso la Sala Zuccari nel Senato della Repubblica Italiana a Roma.

Tra gli interventi istituzionali previsti Andrea Margaritelli, Presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura, Angelica Krystle Donati, Presidente ANCE Giovani, Massimo Crusi, Presidente CNAPPC Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e ConservatoriElio Masciovecchio, Vice Presidente CNI Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

Massimo Pica Ciamarra, direttore de “Le Carré Bleu, feuille internationale d’architecture”, sintetizzerà il significato del Codice e introdurrà gli argomenti delle successive tavole rotonde sulle regole unitarie per la progettazione e un focus sulla qualità degli ambienti di vita.

Proprio nell’ultimo numero de “La Collection du Carrè Bleu” (Changez les mentalités de votre temps)    http://www.lecarrebleu.it/it/la-collection-n-13/  vengono raccolte le riflessioni e i suggerimenti di cambi di paradigma, punti di vista e vie da percorrere per avviare un diffuso e sostanziale processo di trasformazione dei nostri ambienti di vita.

Il Codice distingue e dà forza ai ruoli di Committente, Impresa e Progettista (soggetto unitario dalla fase di concezione a quella della realizzazione), riconosce la sostanziale importanza del “programma di progetto”, evita l’idea stessa di riduzione di costo, sostiene ricerca e innovazione nel mondo produttivo.

Margaritelli commenta: “Una nuova consapevolezza ecologica si fa sempre più strada nel mondo della progettazione e, ad apparire ormai evidente, è che lo strumento più efficace a fronteggiare la crisi ambientale e i suoi effetti, sia la capacità di modificare rapidamente mentalità e comportamenti, che devono necessariamente essere sostenuti da un sistema di regole certe e chiare, condivise a livello europeo, nel rispetto dei ruoli degli attori del processo.”

 Pica Ciamarra commenta: “Trent’anni fa l’IN/Arch – primo in Italia – ha avviato un’intensa azione per la “Legge dell’Architettura”. Oggi sostiene una forte iniziativa europea – inedita, innovativa, coinvolgente – che contribuisce a dare concretezza agli obiettivi di qualità dei nostri ambienti di vita”.

L’attuale stesura del Codice si avvale delle testimonianze di progettisti attivi in Paesi diversi e di un’ampia serie di brevi video-contributi di autorevoli personalità europee (tra gli altri Iñaqui Carnicero, Segretario generale dell’Agenda urbana – Ministero dei Trasporti spagnolo; Philippe Madec, Global Award for Sustainable Architecture, co-auteur del “Manifeste de la Frugalité heureuse et créative” Francia; James Ennis, Direttore creativo, “Understanding Risk”- Banca Mondiale; Mladen Jadric, Technische Universität Wien, facoltà di Architettura e della Pianificazione; Vladimir Krajcar, Segretario generale della Camera di Architettura e di Pianificazione della Slovenia; Monika Konrad, vice Direttore del Dipartimento di Architettura e Pianificazione della città di Varsavia; Natalie Mossin, Presidente dell’U.I.A. World Congress / Copenaghen 2023) e Ingeborg Hau, Consigliere capo per l’Architettura e i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite – Congresso Mondiale degli Architetti UIA 2023.

Questo appuntamento aperto al pubblico a Roma è una nuova occasione per far circolare questa proposta nelle forme più ampie e nei diversi Paesi, con l’auspicio di ritrovare nei programmi elettorali del prossimo Parlamento europeo elementi che possano poi essere oggetto di direttive alle quali i vari Stati debbano attenersi.

The event is finished.

Data

Apr 29 2024
Expired!

Ora

15:00

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Luogo

Palazzo Giustiniani, Presidenza del Senato della Repubblica, Sala Zuccari
Via della Dogana Vecchia 29, Roma

Organizzatore

In/Arch

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