giovedì, Maggio 2, 2024

Reinventing Cities 2024. Parte 2 di 3

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Reinventing Cities, il concorso globale di C40 per trasformare i siti urbani sottoutilizzati in progetti urbani innovativi, a zero emissioni di carbonio e resilienti, ha lanciato la sua quarta edizione, invitando i professionisti creativi di tutto il mondo, tra cui architetti, pianificatori, sviluppatori, investitori, ambientalisti e startup, a progettare e sviluppare progetti urbani del futuro.

Quest’anno, 15 città leader a livello mondiale chiedono al settore privato di collaborare, favorendo un cambiamento più ampio nel modo in cui le città sono progettate e costruite. Le città partecipanti includono: Almere, Bilbao, Bologna, Bruxelles, Glasgow, Milano, New York, Palermo, Renca, Roma, San Antonio, San Francisco, San Paolo, Seattle e Venezia. I siti da trasformare prevedono la creazione di uno sviluppo ad uso misto, resiliente e inclusivo che circonda il canale a Glasgow; sostenere la visione della città in 15 minuti a Roma; creare un lungomare più vivace a Seattle; riconvertire gli edifici per uffici del centro in abitazioni a San Francisco; progettare spazi pubblici verdi e fiorenti a San Paolo e altro ancora.

I progetti vincitori del concorso sono molto ambiziosi in termini di benefici ambientali e sociali e vanno oltre il normale funzionamento. Ad oggi, Reinventing Cities ha coinvolto oltre 3.500 aziende in tutto il mondo con 40 progetti in fase di sviluppo a livello globale, dimostrando come la leadership sul clima urbano e la collaborazione con il settore privato possano consentire uno sviluppo a zero emissioni di carbonio per soddisfare le esigenze delle comunità locali. Attraverso questa nuova edizione, Reinventing Cities mira a dare slancio e a coinvolgere ancora più attori nel ripensare le città a livello globale.

I progetti in Italia. Parte 2 di 3

Palermo
Ex Chimica Arenella, via Monsignor F. Pottino, 3 (nella foto)

La trasformazione proposta riguarda l’area dell’ex Chimica Arenella, situata nel quartiere Arenella – Vergine Maria del Comune di Palermo alla via Monsignor F. Pottino. L’area ricomprende due ambiti distinti, il comparto lato mare (“A”) e il comparto lato monte (“B”).
Lo stabilimento dell’ex Chimica Arenella, oggi in disuso e quasi totalmente abbandonato, rappresenta un peculiare e significativo esempio a Palermo di architettura industriale storica, da rigenerare.
L’area gode di un affaccio privilegiato su uno dei tratti più limpidi del mare siciliano, del rapporto diretto con l’arenile e della vicinanza al porto turistico del quartiere dell’Arenella.
Si estende in aderenza ad antiche ville nobiliari ed è incastonata nel corridoio culturale delle borgate marinare storiche della costa palermitana. Gode, inoltre, di un rapporto “visivo” con il Monte Pellegrino, alle cui pendici si estende il “comparto lato monte”.
Il sito si presta, con tutta evidenza, ad essere uno scenario di grandi suggestioni e potenzialità, uno spazio di connessione visiva e fisica tra il mare, la città e la montagna, attraverso la sua rifunzionalizzazione.

Bologna
Ex Caserma Perotti, via Carlo Marx – Via Alberto Legnani

La trasformazione proposta riguarda parte dell’area della ex caserma “G. Perotti”, localizzata nella periferia est di Bologna, non lontana dallo svincolo della tangenziale e dell’autostrada.
L’area è posizionata ai margini di una porzione cittadina pianificata e realizzata nel secondo dopoguerra, caratterizzata da un forte tessuto connettivo composto di spazi verdi, percorsi di mobilità lenta e forte presenza di servizi alla popolazione; a sud, infatti, si trova un quartiere destinato all’edilizia economica e popolare edificato negli anni ’70 del secolo scorso, completato con i Piani Particolareggiati attuati in esito al PRG di Bologna del 1985.
Nell’immediato contesto sono in corso diverse iniziative che definiranno il nuovo assetto della zona, come la realizzazione del compendio destinato a funzioni pubbliche, uffici dell’Agenzia delle Entrate, nell’altra porzione della ex caserma.
La creazione di nuovi servizi e gli interventi di connettività previsti rendono l’area particolarmente interessante per una rigenerazione urbana verde e inclusiva, che comprenda servizi, spazi pubblici e abitazioni.

(I progetti in Italia. Parte 1 di 3)

Consegna prima fase concept progettuali entro l’11 luglio 2024.
Info Agenzia del Demanio

di Danilo Premoli – Office Observer
Archivio Architettura
 

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