sabato, Maggio 4, 2024

A2A approva il piano strategico e stanzia 22 mld per transizione energetica ed economia circolare

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Il Cda di A2A ha approvato il nuovo piano strategico 2024-2035 che rilancia e estende gli obiettivi di crescita industriale del gruppo nel lungo periodo, prevedendo investimenti da 22 miliardi di euro in dodici anni, focalizzati su infrastrutturepersone e impresedecarbonizzazione e sviluppo future-fit.

Nel dettaglio:

  • 22 miliardi di euro di investimenti in 12 anni di cui:
    • 6 per l’economia circolare
    • 16 per la transizione energetica
  • Oltre il 70% degli investimenti previsti entro il 2030 è autorizzato o già in corso di realizzazione
  • Capex ammissibili rispetto alla Tassonomia europea: 78% medio nel periodo di Piano
  • Rab reti elettriche a 3,4 miliardi di euro a fine 2035, grazie ad investimenti e all’espansione del perimetro di gestione, in crescita media annua di oltre il 10%
  • Ebitda: 2,2 miliardi di euro al 2026 e superiore a 3,2 miliardi di euro a fine arco Piano
  • Oltre il 40% dell’Ebitda al 2035 relativo ad attività regolate o a bassa volatilità
  • Utile netto ordinario pari a 0,6 miliardi di euro nel 2026 e maggiore di 1 miliardo di euro al 2035
  • Politica di dividendi: crescita annua di almeno il 3% nel periodo di Piano
  • Pfn/Ebitda inferiore a 2,8x in arco piano
  • Si conferma l’impegno del gruppo a mantenere l’attuale rating
  • Debito Sostenibile: oltre l’80% nel 2026 e 100% nel 2035.

“Presentiamo oggi un nuovo Piano industriale che traguarda il 2035, anno chiave in Europa per la transizione ecologica. Il Gruppo ha dimostrato la capacità di raggiungere importanti obiettivi industriali ed economici, in anticipo rispetto a quanto previsto nel primo Piano decennale presentato nel gennaio del 2021. Forti di questi risultati abbiamo scelto un orizzonte più ampio, per definire un traguardo intermedio rispetto al net zero del continente al 2050. Abbiamo aumentato gli investimenti a 22 miliardi, di cui il 44% destinati a business con bassa volatilità, per infrastrutture dedicate all’Economia circolare e alla Transizione energetica che si confermano i pilastri della nostra strategia.” – commenta Renato Mazzoncini, ad di A2A – “ Il nostro obiettivo è continuare a contribuire al processo di decarbonizzazione del Paese attraverso investimenti concreti per sostenere l’elettrificazione dei consumi, lo sviluppo delle rinnovabili, la chiusura del ciclo dei rifiuti e migliorare l’efficienza del ciclo idrico. In questo contesto di lungo periodo si inquadra anche l’operazione straordinaria da 1,2 miliardi di euro per l’ampliamento della rete elettrica, che consentirà di raggiungere una RAB di 3,4 miliardi nel 2035 consolidando la nostra posizione come secondo operatore italiano e tra i primi in Europa per energia elettrica distribuita. Saremo in grado di creare valore sostenibile assicurando solidità finanziaria e rendimenti ai nostri azionisti”.

 

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