Offrire un’esperienza distintiva e migliorare il conto economico dell’hotel attraverso la sostenibilità

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La velocità con cui il clima sta cambiando evidenzia l’urgenza di promuovere strategie di decarbonizzazione e di rendere a sostenibilità un obiettivo prioritario globale. Il settore alberghiero può dare il suo contributo con scelte tecnologiche (e non solo) che aiutano a ridurre le emissioni derivanti dall’attività e – al contempo – contribuiscono a soddisfare la richiesta di comfort e di convenienza dei loro ospiti.

In particolar modo, ciò riguarda gli hotel e il loro impegno nell’adozione di sistemi e apparecchiature volte a ridurre le emissioni climalteranti derivanti dalle attività degli edifici e, al contempo, nella soddisfazione delle richieste dei propri ospiti legate al comfort e alla convenienza.

Migliorare la sostenibilità delle strutture può produrre anche vantaggi economici: basti pensare alla riduzione dei costi legati all’energia e ad altre utenze che deriva da una migliore gestione, orientata al risparmio e all’efficienza. Per ottenere di più non basta un singolo intervento: serve una pianificazione strategica, specie laddove si tratti di intervenire su edifici esistenti.

Ma cosa significa promuovere la sostenibilità negli hotel – e come strutturare le fasi di un progetto che abbia tale obiettivo?

Settore alberghiero e sostenibilità: non è solo questione di CO2

Oggi gli sforzi per promuovere la sostenibilità nel settore dell’ospitalità sono concentrati soprattutto sulla riduzione – e, in prospettiva, sull’eliminazione – delle emissioni di anidride carbonica nelle fasi di progettazione, costruzione e funzionamento degli edifici. Si stima, generalmente, che il 70% delle emissioni di CO2 prodotte nell’arco di vita di un immobile siano generate durante il suo utilizzo, e il restante 30% nel corso della sua costruzione: di conseguenza, il miglioramento dell’efficienza operativa è fondamentale per raggiungere gli obiettivi aziendali e quelli sempre più sfidanti che sono parte delle strategie di decarbonizzazione e di transizione energetica dell’Unione Europea.

È importante sottolineare che le emissioni operative non si limitano a quelle prodotte dall’edificio stesso (comunemente definite “Scope 1”), ma comprendono anche quelle generate dall’acquisto e dal consumo di energia, elettrica e termica, di vapore e fonti di raffreddamento (“Scope 2”): vi sono poi le emissioni da fonti indirette, tra cui quelle generate dai viaggi di lavoro di chi opera per una struttura, quelle connesse alla gestione dei rifiuti, le emissioni correlate alla supply chain (Scope 3).

Dunque, risulta evidente come le prestazioni degli hotel incidano anche sull’impronta di carbonio dei propri ospiti, i quali, soprattutto quelli che viaggiano per lavoro – ma anche i consumatori più consapevoli, attenti e spesso alto spendenti – sono sempre più attenti alla riduzione delle emissioni che rientrano nello “Scope 3”. Diventare un hotel sostenibile, dunque, non è mai stato così importante anche per aumentare il fatturato.

Gli obiettivi di riduzione delle emissioni del settore alberhiero

I principali operatori del settore alberghiero globale si sono impegnati a sostenere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Secondo la Sustainable Hospitality Alliance, “l’industria alberghiera deve ridurre le emissioni di anidride carbonica di ogni camera del 66% entro il 2030 e del 90% entro il 2050, così da garantire che la crescita non corrisponda a un aumento delle emissioni di CO2″.

L’adesione a questa visione è elevata, anche perché, come accennato in precedenza, gli sforzi necessari a raggiungere questi obiettivi possono fare bene anche agli affari. Un rapporto di Finances Online sui trend del mondo hospitality, a esempio, ha rilevato che la promozione della sostenibilità può in concreto migliorare l’efficienza, ridurre i costi, garantire un’esperienza di altissimo livello agli ospiti e aumentare i ricavi.

La sostenibilità, inoltre, attira i nuovi talenti. I dipendenti più giovani vogliono lavorare in aziende impegnate ad adottare tecnologie innovative utili a raggiungere i target di sostenibilità. Il 65% degli albergatori ha dichiarato che sta impiegando nelle proprie strutture nuove tecnologie anche per attrarre e trattenere il personale.

Tre modi per ottenere risultati più sostenibili e favorevoli al business

Se da un lato i proprietari degli hotel vogliono promuovere la sostenibilità nelle loro attività, dall’altro sono preoccupati dell’impatto finanziario di tale percorso. Questi miglioramenti non devono però essere visti solo come un costo di gestione: in uno scenario segnato dalle sfide dettate dagli effetti dei cambiamenti climatici possono essere fattori di guadagno e un elemento di attrattività per gli ospiti che cercano e scelgono viaggi sostenibili.

Le misure di efficienza energetica come l’adozione di soluzioni di controllo climatico, che regolano in maniera automatica il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti in base agli occupanti, possono generare significativi risparmi sui costi di gestione; sono azioni che gli ospiti possono comprendere e apprezzare, e si possono misurare e comunicare.

Pubblicizzare gli obiettivi e i programmi di sostenibilità – e, magari, stimolare la partecipazione degli ospiti a iniziative quali la riduzione dei cambi di biancheria, specie in caso di soggiorni frequenti – sono azioni utili e a fidelizzare i clienti e aumentare i soggiorni in struttura. Si può inserire il comportamento sostenibile nel quadro dei programmi fedeltà, che possono aumentare il fatturato e contribuire a compensare i costi operativi.

La riduzione dell’impronta di carbonio degli hotel per ridurre quella degli ospiti offre un vantaggio competitivo – soprattutto per i viaggiatori d’affari che devono rispettare gli obiettivi aziendali di riduzione delle emissioni “Scope 3” che sempre più imprese stanno adottando e comunicando.

Schneider Electric può aiutare gli hotel lungo il percorso di sostenibilità

L’adozione di misure di sostenibilità in hotel è un percorso, non può essere circoscritto a un’unica iniziativa. Schneider Electric ha collaudato un approccio alla sostenibilità diviso in tre fasi:

Elaborare una strategia: valutare lo stato attuale delle strutture alberghiere in questione, acquisire conoscenze sulle loro caratteristiche e redigere un piano per ottenere risultati misurabili.
• Digitalizzare: creare con software e tecnologie digitali soluzioni che creino un unico riferimento a cui attingere relativo ai dati sull’utilizzo dell’energia e delle risorse – così da assumere decisioni basate sui dati e poter riferire sui progressi compiuti per il raggiungimento degli obiettivi.
Decarbonizzare: ridurre l’impronta delle strutture e rafforzare il proprio business, sfruttando le informazioni ottenute nelle due fasi precedenti.
È importante che i proprietari e i gestori degli hotel inizino subito a promuovere iniziative di decarbonizzazione. Le norme locali e nazionali di settore diventeranno sempre più severe e gli investitori si aspettano che le strutture alberghiere si impegnino a raggiungere obiettivi più ambiziosi.

Trasformare il proprio hotel in un edificio intelligente e connesso è il modo più rapido per raggiungere questi obiettivi e le soluzioni IoT possono fornire i dati e garantire il controllo necessario a scoprire opportunità e rischi lungo il percorso verso la decarbonizzazione di un hotel. Per questo Schneider Electric collabora con proprietari e gestori per sviluppare strategie e implementarle in modo che creino valore aggiunto economico e ambientale, in modo che la sostenibilità diventi un fattore trainante dei risultati economici.

di Francesco Rossi, Real estate segment manager di Schneider Electric

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