Spid, la chiave d’accesso a portali e siti della PA

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Novità sostanziale per l’accesso ai servizi telematici della Pubblica Amministrazione. Dal 1° marzo è sufficiente essere dotati dello SPID per poter fruire dei servizi telematici della PA, così come di quelli dell’Agenzia delle Entrate.

L’innovazione è stata introdotta dal Decreto semplificazioni, rendendo possibile ai cittadini, così come alle imprese, l’accesso diretto a tutti i siti della PA attraverso un solo ed unico sistema con identità digitale, meglio conosciuto come SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, che consente di disporre dei servizi utilizzando uno dei tanti dispositivi disponibili a scelta fra telefono cellulare, computer o tablet.

Entro la fine di febbraio le amministrazioni locali e centrali hanno dovuto integrare SPID e Carta d’Identità Elettronica che, insieme alla Carta nazionale dei servizi, rappresentano gli unici sistemi di autenticazione possibili, uniformando di fatto in tutto il paese l’accesso ai servizi pubblici digitali. Le vecchie credenziali sono ancora valide fino al raggiungimento della naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.

Lo SPID poggia su un sistema che vanta la presenza di credenziali personali e specifiche verifiche di sicurezza, strumenti che insieme garantiscono l’accesso ai servizi online della PA e dei privati che hanno aderito.

I passi operativi per l’attivazione dello SPID

Per attivare lo SPID è necessario:
• seguire le regole tecniche di AgID e le indicazioni per rendere riconoscibile l’accesso agli utenti;
• effettuare i test necessari individuando un referente tecnico che dialoghi con AgID e pubblichi online le informazioni necessarie ai controlli;
• sottoscrivere, dopo il riscontro positivo di AgID, la convenzione SPID tramite un referente amministrativo.
Una volta firmata la convenzione, AgID informa i gestori e successivamente i servizi diventano accessibili con lo SPID.

Per poter attivare facilmente lo SPID può rivelarsi utile richiedere su patronato.com tutte le informazioni necessarie.

Gli obiettivi dello SPID e dell’innovazione digitale

L’obiettivo principale dello SPID, e dell’intero comparto legato all’innovazione digitale, è quello di consentire l’esecuzione di molte operazioni restando comodamente a casa, evitando così di recarsi di persona negli uffici di enti pubblici e privati.

L’Agenzia per l’Italia Digitale ha sottolineato che nell’ultimo anno grazie allo SPID i cittadini hanno incrementato tutta una serie di attività fra cui spiccano sicuramente la richiesta di certificati Inps, la consultazione della propria posizione fiscale e quella del fascicolo sanitario elettronico.

Quella che possiamo definire, e non a torto, come burocrazia digitale dà segni concreti e dimostra di funzionare davvero, diventando un passaggio fondamentale per procedere verso la modernizzazione del comparto della Pubblica Amministrazione

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