La Giuria dei premi “Architetto dell’anno” e “Giovane Talento dell’Architettura italiana” 2024 ha rilevato: “L’interesse per il Premio che si legge nel numero delle candidature, ancora una volta con una forte partecipazione dalle regioni del Nord Italia. Ha evidenziato inoltre l’elevata qualità diffusa degli studi partecipanti e ha notato la predominanza di progetti promossi dalla committenza privata, soprattutto residenziali, spesso inseriti in contesti non urbani. Nell’ambito di un premio volto a valorizzare la cultura dell’architettura e a promuoverne i suoi valori, l’auspicio della giuria è quella di voler recuperare la dimensione urbana compresa la riflessione sulle opere pubbliche e gli spazi pubblici qualsiasi sia la natura dell’intervento.
In generale, dai progetti vincitori si evince la capacità degli architetti italiani a misurarsi con il tema del recupero e del rapporto con il contesto sia che si tratti di architetture residenziali, che di edifici per il lavoro che luoghi vocati all’ospitalità. Tra le decine di opere candidate, la maggior parte delle architetture apprezzate dalla giuria trasforma, adatta e riattiva edifici esistenti, piuttosto che sviluppare progetti ex novo: segno tangibile dell’impegno del mondo della progettazione a contribuire ad una rigenerazione del territorio, limitando il consumo del suolo, facendo leva su creatività”.
I Premi e le relative menzioni della Giuria
Premio Architetto Italiano 2024
Park Associati
Luxottica Digital Factory (nella foto di Nicola Colella)
Milano, 2022
“Con una nuova destinazione d’uso, con un intervento di retrofitting e con un linguaggio contemporaneo si riqualifica un ex comparto industriale. La seconda vita di questo edificio mantiene aperto il dialogo con il contesto e al contempo racconta una nuova storia capace di raffrontarsi con esperienze internazionali per la qualità del risultato ottenuto.
Il progetto aggiunge elementi innovativi nel rispetto dell’identità e dello spirito del luogo.
La giuria ha evidenziato la qualità complessiva dell’intervento, anche in relazione al più ampio contesto urbano”.
Prima menzione
Bricolo Falsarella Associati
Corte Renèe
Oliosi (VR), 2024
“Il progetto di recupero di un casale risalente all’800 è stato giudicato favorevolmente per l’uso sapiente dei materiali e la capacità di dialogo con la storia. Il recupero dei materiali originari non ha impedito una nuova rilettura delle tessiture murarie, ridando valore e una nuova vita (a destinazione turistico-ricettiva) all’intervento architettonico”.
Seconda menzione
asv3-officina di architettura
Cantina di Guado al Tasso
Castagneto Carducci (LI), 2023
(Ne abbiamo scritto a questo link)
“Il progetto ipogeo, che riqualifica una cantina esistente e la amplia, si prende cura del paesaggio e lo valorizza. Questa cantina ha incontrato il favore della giuria per l’approccio rispettoso del delicato contesto in cui si inserisce e per la valorizzazione dell’aspetto energetico senza ostentare la componente impiantistica”.
Premio Giovane Talento dell’Architettura italiana 2024
Emanuele Scaramellini Architetto
Casa a Lottano
Lottano (SO), 2023
“Il progetto di recupero di un rustico, in un borgo, è stato giudicato dalla giuria per la grande sensibilità complessiva, sia per le scelte compositive che preservano l’identità con attenzione ai principi del restauro filologico, sia per la ricerca dei materiali in dialogo con il contesto. Traino per altri interventi, si offre come un’occasione importante di riflessione sul valore del patrimonio edilizio storico e sul potenziale che rappresenta per la riqualificazione e la valorizzazione del territorio, compreso quello delle aree interne del Paese”.