Un progetto di riqualificazione che in due anni ha portato a ridisegnare interamente un hotel, contribuendo a ridefinire il concetto di hospitality della struttura. Succede a Roma, con l’Hotel Villa Pamphili, posizionato strategicamente tra via Aurelia Antica, via della Nocetta e via Vitellia, a ridosso del celebre parco di Villa Doria Pamphilj.
Costruito nei primi anni ’70, l’Hotel Villa Pamphili è una confortevole villa urbana a 4 stelle a poca distanza dalle bellezze storiche di Roma.
Completamente rinnovato tra il 2020 e il 2021, l’hotel è oggi il risultato di un attento piano di riqualificazione che ha tenuto conto dei vincoli paesaggistici che tutelano l’eccezionale contesto naturale in cui si trova, cercando di farli propri.
Il progetto, seguito dal team di Property Project and Development di Colliers, ha avuto come primo punto di riferimento quello di concretizzare un’esperienza, la gioia di vivere – joi de vivre. Il nuovo concetto di ospitalità prevede, tra le varie novità, l’apertura delle proprie porte anche alle persone non alloggiate, permettendo così loro di fare relazione e di vivere tutto ciò che questa villa urbana ha da offrire. Un hotel che diventa anche contenitore multifunzione.
Sviluppato su 5 piani, a oggi la struttura conta 235 camere, 2 ristoranti, 2 lounge bar, ampia SPA e piscina semi-olimpionica, centro congressi e un magnifico rooftop panoramico al 5° piano che accoglie la Terrazza Pamphili.
L’intervento è consistito nella riqualificazione degli spazi esterni, interni e l’ammodernamento delle parti comuni, utilizzando la posizione geografica come proprio punto di forza.
In particolare, la ristrutturazione è stata realizzata creando un continuo dialogo fra interno ed esterno, risultato ottenuto accostando materiali diversi e motivi floreali che potessero richiamare il verde e la luce esterna. Le cromie dell’intonaco, invece, sono state appositamente scelte per rievocare le sfumature delle terre che caratterizzano la splendida Valle dei Casali in cui si trova l’hotel. Per la facciata è stata rispettata invece la struttura originale, valorizzando le vetrate e le terrazze che illuminano gli interni di luce naturale.
Uno dei principali interventi che meglio raccontano questo continuo dialogo fra natura e modernità è sicuramente il ristorante che, con l’utilizzo di tappezzerie che ricordano le foglie e il verde esterno, meglio rappresenta lo stile ecclettico dell’hotel.
La ristrutturazione di Hotel Villa Pamphili è stata avviata nel 2020 con l’attività di bonifica e strip-out, proseguita poi con i lavori strutturali e di manutenzione. I lavori sono durati due anni, anche a causa delle restrizioni Covid-19 all’epoca in vigore.
di Simone Contasta – managing director Colliers Italia