Enel ha lanciato quattro concorsi in considerazione che la transizione energetica in atto comporta anche la riprogettazione delle centrali per renderle più sostenibili. Gli impianti delle centrali Eugenio Montale a La Spezia, Andrea Palladio a Fusina (VE), Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia (nella foto) e Federico II a Brindisi saranno trasformati da centrali a carbone a centrali più efficienti in cui “conviveranno” gas naturale, fonti rinnovabili e batterie per lo stoccaggio di energia.
L’obiettivo dichiarato è dar vita a poli energetici sempre più integrati con l’ambiente in cui sono inseriti, riducendo l’impatto paesaggistico attraverso un’idea nuova di centrale, proponendo anche spazi aperti alla fruizione da parte delle comunità locali e individuando un design centrato su principi di sostenibilità, circolarità e innovazione. Con il lancio di questi concorsi Enel vuole comunicare l’impegno per la decarbonizzazione della matrice di generazione dell’elettricità e convertire i siti in elementi iconici della transizione energetica nonché punti di riferimento per il territorio.
I concorsi sono aperti alla partecipazione di professionisti architetti e ingegneri, con particolare attenzione ai giovani, con il supporto tecnico-scientifico degli atenei locali di riferimento: l’Università di Genova per la Eugenio Montale, l’Università Iuav di Venezia per l’Andrea Palladio, l’Università della Tuscia per Torrevaldaliga Nord e l’Università del Salento per la Federico II.
Ai partecipanti è richiesto di presentare una proposta progettuale tecnica ed economica degli interventi che rispetti i vincoli definiti; le proposte saranno giudicate da una commissione composta da Enel, Università e Istituzioni locali. I principali criteri di valutazione saranno: la modularità del progetto in base alle diverse fasi di conversione dell’impianto; la fruibilità da parte della comunità; la valorizzazione del design e dell’impatto visivo; la sostenibilità sociale e ambientale delle proposte, con particolare attenzione alla circolarità e al riutilizzo di strutture ed infrastrutture esistenti; l’innovazione tecnologica.
Ai vincitori, oltre il premio in denaro, sarà affidata la successiva progettazione architettonica della loro proposta al fine di garantire congruenza e qualità della realizzazione. La progettazione di dettaglio delle proposte verrà avviata nei primi mesi 2021 con l’obiettivo di utilizzarle per la realizzazione dei nuovi impianti, per i quali sono attualmente in corso gli iter autorizzativi.
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di Danilo Premoli – Office Observer