Fin dai primi mesi di lockdown il turismo è stato definito come una delle vittime designate e più colpite della pandemia.
Uno studio apparso a settembre 2020, Federterziario, in collaborazione con la Federazione Turismo, ha evidenziato che Italia il turismo vale una ricchezza stimata a circa 146 miliardi di euro, (circa il 13% del Pil) e generata da una filiera di 216 mila esercizi ricettivi e 12mila agenzie di viaggio.
Nella classifica dei paesi che hanno subito il maggiore impatto negativo sul comparto del turismo, l’Italia si posiziona al decimo posto, sotto la Spagna e prima della Malesia, impatto che si quantifica in cancellazioni pari a circa l’80% per le città e fino al 95% in montagna.
L’indagine Isnart Unioncamere ha quindi evidenziato che il comparto ha perso 53 miliardi di ricavi nel 2020 e stimato una perdita per i primi tre mesi del 2021 pari a 7,9 miliardi di euro, con una riduzione die flussi domestici del 60% e dell’85% di flussi internazionali.
In questo contesto si inserisce la notizia di ulteriori 505 milioni di euro stanziati nella notte fra sabato e domenica 20 dicembre per il turismo italiano.
Mezzo miliardo in più stanziato per il turismo
Il mezzo miliardo in più stanziato dal governo si propone di coprire spese quali l’esenzione Imu per strutture ricettive, di apportare più fondi per agenzie, guide turistiche e strutture ricettive, maggiori risorse per tax credit ristrutturazione ed estensione del tax credit locazione per l’intero comparto.
“Con un emendamento approvato stanotte in commissione alla Camera è stato approvato un ulteriore pacchetto di misure per il turismo per un importo complessivo di 505 milioni di euro nel 2021. Si tratta di 4 interventi importanti per il settore più fortemente colpito dagli effetti della pandemia”. Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini.
“Ringrazio la commissione – prosegue Franceschini – per l’importante lavoro fatto che rafforza con un ulteriore mezzo miliardo di euro le misure di sostegno per un settore strategico per il paese”.
Nel merito delle misure approvate – spiega Franceschini – da segnalare: “l’esenzione della prima rata IMU 2021 per le strutture turistico ricettive, stabilimenti balneari, fiere, sale da ballo dal valore di 225 milioni di euro. E anche, l’estensione del tax credit locazione per l’intero comparto turistico, incluse agenzie di viaggio e tour operator, fino al 30 aprile 2021, per un valore pari a 160 milioni di euro. Il rifinanziamento del Fondo emergenza agenzie di viaggio, tour operator, guide e accompagnatori turistici e bus turistici scoperti, che viene inoltre esteso alle imprese turistico-ricettive, per un valore pari a 100 milioni di euro. Infine, l’incremento dei fondi del tax credit ristrutturazione strutture turistico ricettive, che passano in questo modo nel 2021 da 180 a 200 milioni di euro”.
“Con questo ulteriore pacchetto di misure – conclude – si rafforza l’impegno messo in campo sin dai primi giorni della pandemia per fronteggiare la crisi di un settore strategico per il Paese e presto arriveranno nuove misure per i settori più colpiti dalle ulteriori misure adottate per le festività natalizie”.