L’assemblea dei soci di Sviluppo immobiliare Corio (Sic), sviluppatore immobiliare privato attivo da generazioni a Milano, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. < Si tratta del primo bilancio elaborato sotto la nuova governance, insediatasi a gennaio 2024 con la nomina del nuovo Cda presieduto da Edoarda Giannini Santa Maria affiancata dal figlio Francesco Cabassi e da Anna Inebria. A seguito della prematura scomparsa di Edoarda Giannini Santa Maria, avvenuta nell’autunno 2024, l’assemblea dei soci ha nominato Inebria come nuovo amministratore delegato per guidare al fianco di Cabassi la transizione del gruppo verso un assetto societario più forte e coerente con le nuove sfide del mercato.
“Con questi risultati Sviluppo Immobiliare Corio conclude un processo di transizione che ha portato ad un importante potenziamento della struttura manageriale. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti pur in un contesto di mercato incerto, essi confermano la nostra capacità di dialogare con i diversi attori della filiera per coordinare efficacemente progetti complessi che siano di valore per il territorio in cui si inseriscono”, afferma Cabassi, board member di Sviluppo Immobiliare Corio.
“Il nostro obiettivo è continuare a rafforzare la nostra posizione nel real estate italiano valorizzando il nostro patrimonio, investendo in progetti sostenibili e certificati e affiancando gli operatori del settore, a cui possiamo offrire competenze trasversali, servizi di qualità e la nostra ampia esperienza. Nel 2025 punteremo su datacenter, agrivoltaico e processi di riconversione urbana”, aggiunge Anna Inebria, ad di Sviluppo Immobiliare Corio.
I risultati 2024
L’anno è stato caratterizzato dal closing di alcune rilevanti operazioni, che in alcuni casi hanno rappresentato l’atto finale di progetti avviati dal gruppo anni prima. In particolare si segnala:
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La cessione ad Esselunga dell’ultimo fabbricato retail di proprietà all’interno del Centro Commerciale Orologio di Gessate, esito di un piano di lottizzazione promosso da SIC a partire dagli anni ’90 su un’area di circa 32.000 mq e che, nel tempo, ha portato alla realizzazione di tre edifici, oltre parcheggi, al servizio del complesso.
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Il completamento del piano di lottizzazione dell’Industrial Park di Peschiera Borromeo con la vendita dell’ultimo fabbricato di proprietà a Prologis. La transazione ha riguardato un last mile logistico di circa 20.000 mq costruito dal gruppo nel 2022 ed è stata l’ultimo atto di un piano di lottizzazione interamente promosso da SIC su un’area di oltre 260.000 mq.
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La piena locazione di Monolith, l’edificio sede del gruppo in via Kuliscioff 7, a Milano, che ospita oggi gli uffici di primarie società quali Hyundai, Bip e Genertec Italia.
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L’avvio della commercializzazione del comparto uffici di Frame Building, la cui totale riqualificazione si è conclusa nel 2023.
A seguito di queste operazioni, il gruppo ha generato liquidità per circa 30 milioni di euro e si attesta al 31/12/2024 con un totale attivo pari a circa 155 milioni di euro.
Un riassetto organizzativo e una squadra potenziata: i risultati raggiunti, infatti, sono stati resi possibili grazie al supporto di un team multidisciplinare e in crescita. L’azienda ha infatti ampliato il proprio organico con l’inserimento di nuovi professionisti specializzati in diversi ambiti quali development, technical e facility management, marketing e comunicazione.
A settembre 2024, SIC ha inoltre ottenuto da Bureau Veritas la certificazione di conformità del suo sistema di gestione della qualità alla norma ISO 9001:2015, standard dedicato alla valutazione dei Sistemi di Gestione della Qualità (SGQ) riconosciuto a livello globale.
Gli obiettivi 2025
Sul fronte organizzativo, prosegue nel 2025 il potenziamento del team: la collaborazione avviata a inizio 2025 con Paolo Cabassi, entrato in SIC come Real Estate Senior Advisor, testimonia la volontà del gruppo di rafforzare le competenze a supporto dell’attività di valorizzazione del patrimonio immobiliare e di innovazione nei processi di riconversione urbana con una figura professionale di profonda esperienza che rappresenta anche un legame tra la storia imprenditoriale della famiglia e il futuro dell’azienda. Il gruppo inoltre prevede 4 nuove assunzioni entro l’anno.
La pipeline di valorizzazione del patrimonio del gruppo per il 2025 prevede:
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Il consolidamento della pipeline di sviluppo residenziale di proprietà con l’acquisizione del residuo 50% di un significativo intervento nel comune di Abbiategrasso.
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L’intervento di restauro conservativo e valorizzazione di Villa Chigi, a Roma, in portafoglio dal 1987 e già restaurata nel 1990. I lavori prevedono la riqualificazione di tutti i suoi spazi, incluso il parco pertinenziale di 16.000 mq, per riportarla all’antico splendore.
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Il completamento della locazione di Frame Building, edificio di proprietà del gruppo in via Bisceglie 95, a poca distanza dalla M1 Bisceglie, interamente riqualificato secondo i più elevati standard di sostenibilità e qualità e certificato LEED Gold. Oggi Frame Building ospita il datacenter Avalon3 di Retelit, infrastruttura iperconnessa e 100% green, e ha visto nel 2024 l’ingresso del suo primo tenant, Omoda & Jaecoo, brand globale dell’automotive di origine cinese.
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L’avvio del dialogo con le autorità locali e sovralocali per iniziative di sviluppo in ambito datacenter in relazione a specifiche aree idonee.
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L’analisi di fattibilità per la riqualificazione delle aree industriali dismesse di proprietà nel comune di Buccinasco.
Ampio spazio sarà inoltre dedicato alla valorizzazione dei terreni agricoli della società, concentrati per lo più nell’hinterland milanese: al centro della strategia del gruppo, e attualmente oggetto di uno studio di fattibilità, c’è un progetto di sviluppo agrivoltaico che consentirebbe di preservare la continuità dell’attività agricola – tutti i terreni del gruppo sono affidati in gestione a contadini locali – garantendo, al contempo, una buona produzione energetica da fonti rinnovabili.
