Il consiglio direttivo dell’Istituto nazionale di urbanistica, integrato dalla componente eletta nell’assemblea dei soci che si è svolta a Roma il 24 maggio scorso, ha confermato come presidente dell’Inu Michele Talia.
Scelte anche le altre cariche istituzionali: Carolina Giaimo sarà vicepresidente e Domenico Passarelli tesoriere (confermati), Valeria Lingua segretaria generale.
Della giunta esecutiva oltre a Talia, Giaimo, Passarelli e Lingua faranno parte Andrea Arcidiacono, Roberto Mascarucci e Francesca Calace.
L’ufficio di presidenza sarà composto da Angioletta Voghera, Marichela Sepe, Romina D’Ascanio, Sandra Vecchietti e Antonio Bocca, quest’ultimo in rappresentanza di INU Giovani.
Talia è presidente dell’Inu dal 2019. È stato professore di urbanistica presso la Scuola di architettura e design dell’Università di Camerino. Ha curato numerosi progetti di ricerca incentrati su argomenti come la rigenerazione e la trasformazione urbana e l’evoluzione degli strumenti della pianificazione strategica, e svolto attività di consulente per le pubbliche amministrazioni.
Dichiara Talia “l’intento di proseguire lungo la strada tracciata in questi anni e confermata dagli esiti del Congresso del mese scorso. Gli urbanisti devono sapere dare risposte a sfide importanti e continuare a lavorare affinché sia affermata la centralità della pianificazione, non certo per gli interessi di una categoria professionale, ma perché laddove l’urbanistica è praticata, e praticata con cura ed equità, la qualità della vita nelle città e nei territori è maggiore e i diritti dei cittadini sono meglio tutelati”.