Logistica e trasporti motore del lavoro in Italia; e le Apl cavalcano l’onda

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Il settore della logistica e dei trasporti si conferma una delle colonne portanti dell’economia italiana, con implicazioni sempre più evidenti non solo sul mercato del lavoro, ma anche su quello immobiliare. Nel 2024, questi comparti hanno contribuito per quasi il 10% del Pil, creando oltre 375mila nuovi impieghi e consolidandosi come il terzo settore con la maggiore richiesta di lavoratori. Questa dinamica sta ridefinendo il panorama occupazionale e, di riflesso, le esigenze di spazi fisici sul territorio.

Boom del lavoro nella logistica

L’espansione di logistica e trasporti ha generato una domanda senza precedenti di figure professionali specifiche, dai magazzinieri agli addetti al picking. Non solo: anche settori correlati, come il facility management, che supporta le infrastrutture logistiche con servizi di pulizia, facchinaggio e portierato, lamentano una carenza di personale. Questa fame di talenti è un indicatore chiaro della vitalità del comparto e della sua continua crescita, che necessita di soluzioni rapide ed efficienti per la gestione delle risorse umane.

Il ruolo delle agenzie per il lavoro

In questo contesto di forte domanda, le Agenzie per il lavoro (Apl) di tipo generalista stanno vivendo un’espansione significativa, operando in parallelo con la crescita del settore logistico e dei trasporti. Il 16% dei lavoratori somministrati in Italia opera proprio nella logistica, un dato che evidenzia il ruolo cruciale delle APL nel soddisfare le esigenze occupazionali del settore.

Enrico Valocchia, fondatore e amministratore unico di Hume Capital, società di advisory specializzata in M&A di Apl, osserva che le aziende stanno progressivamente abbandonando i contratti di appalto tradizionali per orientarsi verso la somministrazione di personale.

Questa tendenza è alimentata da diversi fattori. In primo luogo, i vantaggi normativi introdotti dal Governo, come l’esclusione di nuove categorie di lavoratori (over 50, stagionali, disoccupati da almeno 6 mesi) dai limiti di utilizzo della somministrazione previsti dal Collegato Lavoro 2025. In secondo luogo, molte aziende, inclusi i grandi gruppi attivi nella filiera logistica e dei servizi, scelgono di internalizzare il servizio di fornitura di personale, avviando una propria APL. Questa strategia mira a ottenere maggiore controllo sulla forza lavoro e a ottimizzare i costi.

Apl, settore in ebollizione

Gli ultimi anni hanno visto una crescita costante del numero di nuove Apl in Italia, un fenomeno guidato da un contesto economico e occupazionale sempre più favorevole. Imprenditori e gruppi strutturati, provenienti da vari settori come servizi, manifattura e grande distribuzione, stanno entrando nel comparto, percependo la gestione diretta del personale somministrato come un’opportunità strategica.
Parallelamente, si assiste a un aumento delle operazioni di acquisizione di Apl esistenti. Queste realtà sono considerate asset ad alto potenziale per chi intende ottimizzare il costo del lavoro, garantire maggiore flessibilità occupazionale e presidiare in modo più efficiente i territori di attività. Si tratta di un mercato in piena evoluzione che attrae sia grandi aziende che imprenditori interessati a costruirsi una propria struttura nel settore. Hume Capital, ad esempio, affianca i clienti in tutte le fasi di acquisto o costituzione di una nuova Agenzia per il Lavoro, dalla scelta della società target all’assistenza legale e finanziaria.

Gli spazi che evolvono con il lavoro

Da una prospettiva di mercato immobiliare, la vivacità del settore logistico e dei trasporti si traduce in una crescente domanda di spazi fisici adeguati. L’incremento del personale, in particolare figure come i magazzinieri, è un indicatore diretto della necessità di maggiori e più moderni magazzini e hub di distribuzione. L’efficienza operativa e la capacità di gestire volumi crescenti di merci dipendono strettamente dalla disponibilità di infrastrutture logistiche all’avanguardia, che a loro volta stimolano investimenti nel settore immobiliare industriale e logistico.

Analogamente, l’espansione e l’internalizzazione delle Apl, così come l’aumento delle operazioni di M&A, suggeriscono una potenziale crescita nella domanda di spazi per uffici e centri operativi. Queste strutture sono essenziali per gestire un volume crescente di personale, per ospitare i team dedicati alla ricerca e selezione, alla gestione contrattuale e amministrativa, e per fungere da sedi territoriali che consentano di “presidiare in modo più efficiente i territori in cui è attivo” il personale somministrato. Sebbene le fonti non colleghino direttamente la crescita delle APL alla domanda di immobili per uffici, l’espansione delle loro attività implica la necessità di maggiori spazi operativi, un’osservazione naturale per un analista del mercato immobiliare.

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