La ricchezza complessiva dei Millennial ha raggiunto i 15,95 trilioni di dollari, quasi quadruplicandosi in cinque anni grazie alla crescita del mercato del lavoro, all’aumento dei salari e all’impennata dei valori immobiliari. Tuttavia, gran parte di questa ricchezza è legata a beni piuttosto che a liquidità, lasciando molti di loro lontani dal potersi definire veramente ricchi. La ricchezza media dei Millennial più anziani, tra i 36 e i 45 anni, è superiore del 37% rispetto alle aspettative, mentre quella dei Millennial più giovani e della Generazione Z più adulta, tra i 26 e i 35 anni, ha superato le previsioni del 39%.
“Quando gli esseri umani prendono decisioni di investimento, spesso lo fanno istintivamente. Quando invece a farlo sono i programmi per computer, si entra nell’ambito della scienza, con la ricerca della soluzione ottimale”, ha spiegato Liang Wenfeng di DeepSeek. L’azienda ha precisato che l’addestramento di uno dei suoi ultimi modelli è costato 5,6 milioni di dollari, ben al di sotto del range tra 100 milioni e 1 miliardo citato l’anno scorso da Dario Amodei, ceo di Anthropic. Questo contrasto ha suscitato dubbi su quanto le cifre di DeepSeek riflettano la realtà o se siano semplicemente “alternative facts”.
Le batterie agli ioni di litio, utilizzate nei veicoli elettrici e nei sistemi di accumulo energetico Tesla Wall, stanno rendendo più difficili gli interventi sugli incendi boschivi a Los Angeles. Queste batterie, infatti, possono prendere fuoco più di una volta, costituendo un pericolo per i vigili del fuoco e le squadre di pulizia, ed anche rilasciare metalli pesanti nel terreno. Gli incendi dei veicoli elettrici sono molto più intensi rispetto a quelli delle auto a benzina. Tuttavia, i veicoli elettrici sono meno propensi a prendere fuoco: Tesla sostiene che le sue auto hanno 1/8 di probabilità di incendiarsi rispetto alla media, poiché gli incendi nelle auto tradizionali sono principalmente causati da perdite di carburante.
Nel 2024, le vendite di case già edificate negli Stati Uniti sono calate dello 0,7% rispetto all’anno precedente, fermandosi a 4,06 milioni. Un netto calo rispetto agli oltre 6 milioni del 2021 e ai 7,08 milioni del 2005. Il prezzo medio delle case gia edificate a dicembre era di 404.400 dollari, inferiore al record di 426.900 dollari raggiunto a giugno. Alla fine di dicembre, le case in vendita erano 1,15 milioni, con una diminuzione del 13,5% rispetto a novembre, ma un incremento del 16,2% rispetto a dicembre 2023 (NAR).
Nel 2024, le vendite di proprietà prezzate a partire da 10 milioni di dollari sono aumentate nel 78% dei principali mercati statunitensi. Se da un lato il settore delle case meno costose ha visto una flessione, gli acquirenti di lusso hanno mantenuto il mercato di fascia alta in crescita e non solo in città consolidate ma anche in destinazioni emergenti come Snowmass in Colorado e Nashville, dove la domanda di proprietà di pregio è aumentata notevolmente.
Il settore dell’accumulo di energia tramite batterie è in forte espansione: la California ha aggiunto 8.171 MW di capacità tra il 2021 e il 2023, mentre i prezzi globali per i sistemi su larga scala sono calati del 73% dal 2017. Alla fine del 2023 il Texas ha accumulato energia sufficiente per alimentare 758.400 abitazioni, rispetto alle 59.000 del 2020.
Oltre un quarto delle case statunitensi è ora abitato da una sola persona, un dato che è triplicato tra il 1940 ed il 2020. (U.S. Census)
Il mercato dei beni di lusso ha raggiunto un picco nei prezzi e ora questi livelli così elevati stanno rallentando la domanda. A questo si aggiungono sfide macroeconomiche, con particolare attenzione alle difficoltà nel mercato cinese, che fino al 2023 ha contribuito per oltre il 18% alla crescita annuale del settore.
I segnali di una deflazione giovanile sono ormai evidenti: i tassi di natalità sono in calo e la crescita della popolazione sta rallentando. I numeri dei diplomati nel 2024 sono inferiori rispetto agli anni precedenti cosi come le iscrizioni universitarie che sono scese del 5%, in contrasto con quelle delle scuole professionali che dal 2020 sono aumentate del 5%. Alcune università stanno addirittura cominciando a vendere parte dei loro beni immobili.
Nel 2024 il 70% delle prime 20 città statunitensi in più rapida crescita si trovavano in Texas! Le popolazioni di queste variano da 20.000 a poco meno di 105.000 abitanti.
Il tasso di disponibilità per le unità premium in affitto negli Stati Uniti ha raggiunto l’11,4%, in parte a causa della sovrapproduzione di appartamenti di lusso e al fatto che si sia trascurata la creazione di unità più economiche. Nell’ultimo trimestre del 2024, erano in costruzione solo 6.700 appartamenti con un affitto medio di 1.332 dollari al mese, a fronte di quasi mezzo milione di appartamenti di fascia alta. Austin, San Antonio, Memphis, Jacksonville e Boston sono le città con i tassi di disponibilità più alti per le locazioni di lusso. I conduttori nelle città della Sunbelt stanno ottenendo le concessioni migliori.
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