Si è svolta nella serata del 29 gennaio, prezzo la sede di Progetto CMR che ha condiviso l’obiettivo lanciato da Lorenzo Pandolfi di Logic Planning assieme a Requadro, di creare un ponte tra il real estate di Londra e quello dell’Italia per scoprire nuove possibilità di condivisione di cultura, progetti, informazioni e investimenti tra le due realtà. L’evento ha ottenuto un grande successo e ha visto la partecipazione sul palco del padrone di casa Massimo Roj (Progetto CMR), Guido Inzaghi (Studio Inzaghi), Giuseppe Amitrano (Dils), Giovanni Smaldone Theop Italia, Bruno Salvati (MJ Group International), Lorenzo Pandolfi (Logic Planning) e Vittorio Zirnstein (Requdro.com) in qualità di moderatore.
redazione Requadro
Nel 2024 nel Regno Unito ci sono state transazioni immobiliari per un totale di 50 miliardi di euro, pari all’Italia, Francia, Spagna e Olanda combinate.
Perché allora pochissimi cantieri attivi oggi in Inghilterra sono per progetti a firma italiana? Cosa rallenta il movimento dei capitali tricolore verso il real estate britannico, nonostante la presenza radicata e diversificata di investitori da tutto il mondo?
Queste sono alcune delle domande che mi hanno spinto a scrivere la newsletter Real Estate a Londra e ad avviare la costruzione di un “ponte” con gli operatori italiani che hanno un respiro internazionale.
Ci sono tanti fattori che ostacolano l’ingresso di risorse nell’arena più importante d’Europa. Uno è lo spettro della Brexit, evocato continuamente da molti media senza prendersi la briga di analizzare i dati reali. Nelle prime pagine di questo report ho provato a contrastare la retorica con alcuni elementi statistici.
Un altro fattore è che l’urbanistica inglese, basata sulla negoziazione caso per caso, è diametralmente opposta a quella continentale europea, basata su norme rigide.
Nelle università italiane si studia la storia delle New Towns ma nessuno ti spiega qual’è il processo per ottenere un permesso di costruire in Inghilterra oggi.
Per fare breccia in un mercato molto competitivo non basta la conoscenza delle aree di sviluppo più promettenti, né avere un team collaudato. Bisogna sapersi muovere in un contesto legislativo e politico molto diverso, come continuo a fare da dieci anni nel mio ruolo di consulente urbanistico (planning consultant).
I progetti raccolti in questo report testimoniano cosa succede davvero sul campo a Londra ogni mese. I casi studio possono essere utili a chi vuole conoscere meglio il sistema inglese, sia per curiosità professionale che per motivi pratici.
Leggendolo, scoprirete perchè Londra rimane una scelta strategica vincente. La costruzione del ponte è appena iniziata. Spero che questo lavoro aiuti a facilitare il movimento di idee, talenti e capitali in entrambe le direzioni per molti anni a venire.
Scarica il REPORT Real Estate a Londra 2024 – Lorenzo Pandolfi – Logic Planning