L’Associazione Confabitare, da sempre in prima linea per la tutela della proprietà immobiliare, lancia insieme a Gabetti Lab, che opera nel settore della riqualificazione e della gestione condominiale, il servizio Artigiano Amico, capofila nel settore dell’assistenza tecnica a proprietari e famiglie. Un modello unico, basato su una centrale operativa attiva h24 che segue ogni fase dell’intervento, garantendo risposte tempestive alle famiglie e un tempo medio di risoluzione del problema di 3 ore. Altro elemento fortemente competitivo è la rete di oltre 12mila tecnici, attivi con alti standard qualitativi che comprendono 27 codici Ateco con lo sviluppo di una web application all’avanguardia per ridurre i tempi di aggiornamento sui servizi attivati.
«In questi 15 anni abbiamo fatto un bellissimo percorso insieme: ci siamo posizionati come un’organizzazione leader a livello nazionale sui temi legati alla casa. Abbiamo raggiunto con grande successo la nostra missione istituzionale di diventare interlocutori credibili con i nostri 70mila associati. Oggi abbiamo davanti una nuova sfida che da un lato ci vede alla ricerca di un consolidamento di questa missione istituzionale, dall’altro ci impegna ad accrescere l’assetto economico dell’associazione – spiega Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare -. L’obiettivo è migliorare la gestione della proprietà e offrire agli iscritti sistemi sempre più efficaci, perché competenza e visione oggi fanno la differenza».
Dopo l’accordo siglato un anno fa tra i due player del benessere abitativo, la partnership entra nel vivo con questo servizio innovativo utile a tutti gli associati e messo a disposizione da Gabetti Lab. Inoltre, il player del Gruppo Gabetti, metterà a sistema le sue competenze maturate nella gestione immobiliare per aiutare le oltre 70 sedi territoriali a sviluppare la dimensione di business attraverso una serie di progetti, di varia natura, legati all’abitare.
«Il nostro apporto ci vede impegnati sui servizi e sulla formazione – interviene Alessandro De Biasio, amministratore delegato di Gabetti Lab -. Siamo in campo per abilitare un processo di efficienza e di competitività per un obiettivo più marcatamente imprenditoriale, in modo che l’associazione diventi un interlocutore sempre più interessante e possa offrire dei servizi a valore aggiunto: dalla riqualificazione alla gestione specializzata. La partnership di queste due organizzazioni leader del settore è strategica perché posiziona la casa al centro del sistema Paese e in modo assoluto con la volontà chiara di innovare in modo sostenibile il mondo dell’abitare».
Il nuovo corso dell’associazione verrà annunciato il 9 e il 10 maggio durante gli Stati Generali al Living Place Hotel di Bologna, l’appuntamento che riunisce presidenti e dirigenti dell’associazione dei proprietari immobiliari da tutta Italia. Un evento riservato ma decisivo, in cui si intrecciano analisi dello scenario immobiliare, aggiornamenti normativi e strategie operative per affrontare le nuove sfide del settore. I lavori prenderanno il via venerdì 9 maggio alle 12.00, con i saluti del presidente nazionale. In agenda, temi di stretta attualità: dall’andamento del mercato alle prospettive della riqualificazione energetica, passando per il futuro dell’edilizia residenziale pubblica e sociale e le nuove frontiere della fiscalità immobiliare. Particolare attenzione sarà riservata a due provvedimenti che stanno ridisegnando l’orizzonte legislativo: il Decreto Sicurezza, con le sue misure contro le occupazioni abusive, e il decreto Salva Casa, pensato per semplificare e regolarizzare molte piccole difformità edilizie.