Dopo il calo, comunque contenuto, subito nel 2020 a causa della pandemia, il fatturato delle società del settore Costruzioni ha registrato un netto rimbalzo nel 2021 (+33,4%), seguito da incrementi annuali più contenuti, ma, comunque, significativi nel 2022 (+24,6%) e nel 2023 (+21,9%).
Invece, in base ai primi dati 2024 sulla fatturazione elettronica, si preannuncia un calo del fatturato nel settore costruzioni per l’anno in corso. Nei primi otto mesi dell’anno, infatti, l‘imponibile Iva delle costruzioni si è ridotto del 3,7% rispetto a un anno prima. Anche i dati congiunturali Istat relativi alla produzione nel settore delle “Costruzioni” registrano un calo (-4,6%) per i primi 8 mesi dell’anno.
I dati sono frutto dell’osservatorio sui bilanci delle società di capitali del settore costruzioni a cura della Fondazione nazionale dei commercialisti, secondo cui si prevede un calo del fatturato del -4% per le società impegnate nelle costruzioni, 8 miliardi di euro di valore in assoluto che, secondo l’osservatorio, rappresenta comunque un importante consolidamento dei risultati ottenuti nel 2023.