Mutui, il 6% erogato a cittadini stranieri

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Il contributo degli stranieri all’economia, alla previdenza e anche al settore immobiliare italiano è sempre più una realtà dalla quale difficilmente il sistema economico nazionale può prescindere, per il ruolo ricoperto dagli investitori internazionali, ma anche per quello delle famiglie e dei lavoratori stranieri che decidono di stabilirsi in Italia. Un’ulteriore conferma arriva da un’indagine realizzata da Facile.it e da Mutui.it, secondo cui il 6% dei mutui erogati in Italia è destinato a cittadini stranieri; sulla base di un campione di oltre 3.500 pratiche concluse fra il primo gennaio 2016 ed il 30 giugno 2017.

Dall’analisi emerge che l’importo medio erogato ai mutuatari stranieri è di poco superiore a 109.800 euro e serve a coprire il 68% del valore dell’immobile.

“Secondo numeri ufficiali, vivono stabilmente in Italia oltre 5 milioni di cittadini stranieri – ha dichiarato Ivano Cresto, responsabile mutui di Facile.it – Oltre a chi decide di risiedervi e compra la casa in cui vivere con la famiglia, il nostro Paese attira un numero crescente di investitori stranieri che acquistano anche perché, soprattutto in alcune aree della Penisola, il mattone ha dimostrato di essere un investimento a valore costante se non addirittura crescente. Questo alimenta un mercato ogni giorno più vivo dove la componente degli acquirenti stranieri è ormai una parte molto importante”.

La mappa delle nazionalità

Analizzando la nazionalità degli stranieri che hanno ottenuto un mutuo in Italia emerge che il 25,6% delle pratiche andate a buon fine ha riguardato un cittadino di uno stato extraeuropeo. Scendendo nel dettaglio, la classifica dei mutuatari stranieri che hanno comprato casa nel nostro Paese è guidata dai cittadini della Romania, cui fa capo il 15,1% dei mutui erogati a richiedenti con nazionalità non italiana; seguono i cittadini di Albania (11,9%), Svizzera (11,4%), Moldavia (6,8%) e Germania (5,9%). Da notare l’assenza nelle prime posizioni di due nazionalità che invece rappresentano comunità ben consolidate sul territorio italiano: quella cinese e quella marocchina, evidentemente meno inclini a richiedere l’aiuto della banca o ad acquistare immobili.

Le cifre erogate e la percentuale del valore dell’immobile che si vuole finanziare col mutuo variano notevolmente a seconda della nazionalità del richiedente.

I mutuatari di origine rumena, ad esempio, hanno ottenuto in media 105.400 euro, pari al 72% del valore della casa, mentre gli albanesi poco più di 87.200 euro (76% del valore della casa); importi decisamente maggiori per gli inglesi (oltre 193.800 euro, il 68% del valore della casa) e francesi (175.600 euro, il 65% del valore della casa).

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