Generali ha consegnato alla città di Milano il Teatro dell’infanzia e dell’adolescenza, progettato dall’architetto Italo Rota e realizzato a cura di Generali Real Estate, sulle ceneri di quelli che furono gli stabilimenti della Carlo Erba; in zona Maciachini. Si tratta di una zona periferica, soggetta a un rapido e profondo cambiamento, urbanistico, sociale ed economico. Non molto distante, peraltro, si trova lo scalo Farini, il maggiore per dimensioni tra gli scali milanesi oggetto della futura opera di riqualificazione che cambierà il volto della città per i prossimi 50’anni almeno.
Nel corso della cerimonia svoltasi oggi presso il Teatro, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha ricevuto in consegna l’edificio da Gabriele Galateri di Genola, presidente di Assicurazioni Generali, e Aldo Mazzocco, amministratore delegato e direttore generale di Generali Real Estate.
Edificato a partire dal 2015, il Teatro fa parte del Maciachini Business Park. Generali Real Estate SGR SpA, proprietaria di larga parte del Maciachini Business Park tramite il Fondo Mascagni, ha voluto adempiere agli impegni sottoscritti in convenzione con il Comune realizzando a scomputo oneri un’opera destinata ad arricchire il patrimonio culturale ed artistico della città.
Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha affermato: “Con il Teatro Maciachini, l’offerta culturale dedicata alle famiglie e ai più giovani di Milano si farà sempre più ricca e coinvolgente. Ringrazio Italo Rota per l’ottimo lavoro svolto e Generali per l’impegno messo nel progetto.”
Gabriele Galateri di Genola, Presidente di Assicurazioni Generali, ha dichiarato: “La consegna di questo edificio alla città di Milano rappresenta un particolare motivo di orgoglio per Generali, che è da sempre in prima linea per la promozione della cultura e dell’arte. Il Teatro Maciachini è un esempio di virtuosa collaborazione fra pubblico e privato, a vantaggio della comunità.”
Aldo Mazzocco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Generali Real Estate SpA, ha aggiunto: “La consegna alla città del nuovo Teatro completa la trasformazione urbana dell’area Maciachini, di cui il Business Park ed il Teatro fanno parte. Generali Real Estate è stata tra i principali operatori di questa importante ristrutturazione, una delle prime a dare avvio al più ampio processo di rinnovamento di Milano.”
L’architetto Italo Rota ha commentato: “Il Teatro è una costruzione che si configura come la crescita di un ‘cristallo’, con geometrie di volumi puri aggregati intorno al corpo del grande volume teatrale. Una macro grafica è segno distintivo di un edificio pubblico aperto a tutti i cittadini, che vive in simbiosi con lo spazio esterno del parco che lo accoglie.”
Un teatro innovativo per i giovanissimi
Il Teatro offre caratteristiche uniche e originali dal punto di vista architettonico. Esternamente si presenta come un parallelepipedo alto 14,50 metri, con una grafica decorativa d’impatto. Si sviluppa su tre piani, per una superficie coperta di circa 2000 mq, e si presta a molteplici usi, grazie all’ampia metratura ed alla presenza di spazi articolati, differenziati e flessibili.
La sala spettacoli – circa 600 mq di superficie, 11 metri d’altezza – è dotata di un innovativo sistema di tribune sollevabili e spostabili meccanicamente per permettere tre diverse configurazioni, per una capienza massima di 384 posti a sedere. Inoltre, per consentire una flessibilità d’uso notevole, il pavimento della sala presenta due grandi piattaforme sollevabili mediante sistemi meccanici. L’altezza della sala ed il sistema scenico flessibile consentono quindi un uso creativo di scenografie e quinte.
La sala spettacoli dispone di una sala prove da 65 mq collegata alla sala spettacoli tramite un portone a scorrimento verticale; camerini direttamente collegati con la sala spettacoli mediante un’area di retropalco; e due sale regia.
Gli altri spazi polifunzionali del teatro comprendono: un ampio foyer dal quale si accede ai diversi spazi del teatro, con due ingressi contrapposti (uno da via Giovanni Bovio e uno che si affaccia sul parco pubblico); una sala conferenze da circa 80 posti, accessibile direttamente dal foyer ma da questo separabile tramite pareti mobili; quattro sale polifunzionali per attività didattiche e ludiche; un locale ristoro con doppio accesso (sia dall’interno della struttura che dal parco pubblico adiacente).
Gli spazi del teatro sono pensati per permettere diversi utilizzi, anche in contemporanea agli spettacoli teatrali senza disturbarne lo svolgimento. Per lo stesso motivo, gli impianti sono stati progettati e realizzati in moduli di servizio, perché possano funzionare in modo indipendente ed efficiente.
L’edificio dialoga con gli spazi esterni tramite aperture verso il giardino interno e verso il parco all’esterno, che favoriscono l’ingresso di luce naturale.
Il programma della prima stagione sarà comunicato dal Teatro del Buratto, soggetto gestore della struttura individuato dal Comune per 12 anni in seguito a un bando pubblico, ai primi di ottobre alla stampa e il 20/21 ottobre a tutta la città, in una due giorni di apertura del Teatro alla città con visite guidate, assaggi di teatro, laboratori.