venerdì, Maggio 3, 2024

Finanziamento europeo per la rigenerazione della Darsena di Ravenna

Data:

Share post:

Il comune di Ravenna si è aggiudicato un finanziamento europeo di 5 milioni di euro risultando vincitore del quarto bando Urban Innovative Actions per la realizzazione del progetto Dare: la rigenerazione urbana della Darsena attraverso la transizione digitale, con l’obiettivo di promuovere la cultura digitale tra i cittadini e di aggiornare la pubblica amministrazione in un rapporto reciproco, centrato sulla persona.

Il progetto si propone di rendere il percorso un modello ripetibile in tutto il territorio comunale e in città europee medio–piccole come Ravenna. Dare, infatti, sta per “Digital environment for collaborative alliances to regenerate urban ecosystems in middle-sized cities” (Ambiente digitale per alleanze collaborative al fine di rigenerare ecosistemi urbani in città medie). Venti i progetti selezionati dalla UE su 176 candidature totali, di cui 49 italiane; il Comune si è aggiudicato il finanziamento più alto e colloca Ravenna tra le città europee più innovative.

L’intervento è partito ufficialmente in questi giorni e durerà tre anni: “Con Dare – ha sottolineato il sindaco Michele de Pascale – l’innovazione digitale si lega a quelli che ormai sono i bisogni e le priorità delle città e dei cittadini di tutto il mondo: l’attrattività e quindi il lavoro, la salute e la salubrità, la sicurezza e la vivibilità. Si tratta dei temi al centro dell’Agenda Urbana, sui quali Ravenna è al lavoro da tempo. L’intento è mettere al centro i cittadini facendo crescere la loro cultura digitale per poter beneficiare in maniera critica e attiva delle chance che la società offre, senza lasciare indietro nessuno, perché tutti diventino attori del cambiamento”.

L’approccio utilizzato dal Dare è di tipo collaborativo: i cittadini saranno coinvolti tramite vari strumenti (portale, app, totem informativi, panchine interattive, laboratori ed eventi) per una narrazione collettiva del territorio. Il lavoro di raccolta, elaborazione e veicolazione dei dati e il dialogo costante permetterà di ideare e implementare nuovi servizi.

Il partenariato di progetto include enti pubblici e privati, di varie dimensioni, rappresentativi della realtà ravennate ma anche eccellenze nazionali ed europee: Cineca, Enea Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, Chia Lab, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, European Crowdfunding Network Aisbl, Studiomapp, Cifla Fondazione Flaminia Innovation Center, BiPart Impresa sociale, CNA, CertiMaC, Legacoop Romagna. I partner sono stati scelti tramite un avviso pubblico e insieme a loro è avvenuta la co-progettazione e candidatura della proposta.

di Danilo Premoli – Office Observer
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Calendario eventi

Ultimi articoli

Related articles

Al via London Calling, il blog di Lorenzo Pandolfi dalla capitale inglese

Londra Chiama, direttamente dalla City. A partire da maggio Requadro ospiterà tra le proprie pagine il blog London...

Dils con Shqt (Bnl) nella vendita di un’area a Roma: sorgerà studentato da 300 posti letto

Dils ha assistito Shqt - Sviluppo Hq Tiburtina S.r.l., società del gruppo Bnl-Bnp Paribas, nel processo competitivo che si è...

Rics: in Italia costruzioni in salute, forte la crescita delle infrastrutture

Il settore delle costruzioni in Italia ha mantenuto un solido risultato (+21%), registrando solo una leggera flessione rispetto...

DLA Piper rafforza la practice real estate con l’ingresso di Federico Barbàra

Lo studio legale internazionale DLA Piper si rafforza ulteriormente nel real estate con l’arrivo di un nuovo partner,...