JLL: office leasing sostenuto da domanda solida e selettiva per spazi di alta qualità

Data:

Nei primi nove mesi del 2025 il mercato dell’office leasing ha registrato circa 350.000 mq di take-up, di cui circa 270.000 mq a Milano e 85.000 mq a Roma. Ai 270.000 mq di take-up del capoluogo lombardo si aggiungono circa 13.000 mq di sublocazioni, mantenendo una performance stabile rispetto al corrispondente periodo del 2024. L’elemento distintivo è rappresentato dalla forte domanda per superfici di grado A, che hanno costituito circa il 75% dell’assorbimento totale.

I dati sono frutto dell’analisi di JLL, secondo cui la strategia degli occupier continua a privilegiare qualità e posizioni centrali. Questa tendenza emerge chiaramente dall’analisi geografica: circa il 45% delle superfici assorbite si concentra nelle zone del Centro e Cbd. Particolarmente dinamico si è rivelato il Cbd Porta Nuova, che ha ospitato le tre transazioni più rilevanti per dimensioni del periodo, rappresentando così il 23% del take-up complessivo.

Il terzo trimestre ha risentito della limitata offerta nel Cbd, che ha determinato un rallentamento dell’assorbimento complessivo, caratterizzato dall’assenza di operazioni di grande taglio e dallo spostamento dell’attività verso zone semicentrali come Citylife. Questa carenza di offerta di qualità, specialmente nelle aree centrali, continua a sostenere le dinamiche di vacancy rate e canoni. Il vacancy rate medio al Q3 2025 si attesta intorno al 9%, ma scende drasticamente al 3% per gli immobili di grado A. Conseguentemente, il prime rent ha toccato i 780 euro/mq/anno nel CBD Duomo e 760 euro/mq/anno nel CBD Porta Nuova.

Dal punto di vista settoriale, i servizi mantengono la leadership nella domanda, trainati da studi legali e dal comparto Banking & Finance, affiancati da aziende manifatturiere e del settore IT.

Anche a Roma domanda solida di premium

La capitale ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con circa 85.000 mq di take-up, con le superfici di grado A che hanno rappresentato circa la metà dell’assorbimento. Questo dato riflette una domanda solida verso il prodotto premium, nonostante la limitata disponibilità di superfici di alta qualità sul mercato.

A livello geografico, si registra una forte concentrazione del take-up nell’area EUR: la zona Core EUR da sola rappresenta il 50% del totale nel periodo considerato, mentre l’intera macroarea EUR raggiunge circa il 70%. Significativo il contributo di due operazioni singole superiori ai 10.000 mq, una delle quali owner occupier. La restante parte dell’assorbimento rimane invece focalizzato su operazioni entro i 1.000 mq.

A livello settoriale, nel periodo considerato, si sono distinti in particolare il settore IT, quello dei servizi oltre alla pubblica amministrazione che rappresenta una componente importante della domanda di spazi ad uso ufficio nella capitale.

Il Centro e il Cbd mantengono una forte attrattività, ma la scarsità di offerta qualificata limita fortemente le potenzialità del mercato. Questo ha determinato un rallentamento nel complesso dei primi nove mesi, limitando una domanda che potrebbe esprimere volumi decisamente superiori a fronte di una maggiore disponibilità, nonostante i dati del Q3 abbiano visto una crescita rispetto ai primi due trimestri dell’anno.

Il vacancy rate al Q3 2025 rimane infatti sotto il 7% (appena 1,6% per il grado A), mentre i canoni prime hanno raggiunto i 570 euro/mq/anno.

Stefania Campagna, head of leasing advisory di JLL Italia, commenta: “I primi nove mesi del 2025 confermano la resilienza del mercato dell’office leasing italiano, sostenuto da una domanda solida e selettiva per spazi di alta qualità. Milano dimostra la sua maturità con performance stabili e una concentrazione crescente nelle aree premium, dove la scarsità di offerta di grado A alimenta la crescita dei canoni prime. Roma, seppur su volumi più contenuti, evidenzia dinamiche di rilievo con un forte focus sull’EUR a fronte di una scarsità di offerta qualificata soprattutto nel CBD e nel Centro.  L’arrivo di nuova offerta di grado A nelle zone centrali di entrambi i mercati costituirebbe un importante acceleratore per i volumi, liberando il significativo potenziale di domanda oggi insoddisfatto.”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

Related articles

Via libera del senato alle modifiche sulle donazioni immobiliari

L'assemblea del senato ha concluso l'esame del disegno di legge S.1184 "Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione...

Dils advisor di InvestiRe per la vendita di immobile nel Quadrilatero della moda a Milano

Dils ha agito in qualità di advisor esclusivo di Investire Sgr S.p.a., in nome e per conto del...

Milano rinnova la strategia per l’abitare accessibile

Il comune di Milano ha approvato le nuove linee di indirizzo del Piano straordinario per l’abitare accessibile. Resta...

Nel secondo trimestre crescono i permessi di costruire

Nel secondo trimestre 2025, sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, l'Istat stima una crescita congiunturale sia...