Il Dev Day 2025 di OpenAI segna un punto di svolta: l’intelligenza artificiale non è più solo un assistente testuale, ma diventa una piattaforma operativa integrata.
Le novità più rilevanti per il settore immobiliare riguardano tre aree chiave:
● creazione di app interattive,
● automazione dei flussi di lavoro,
● generazione di contenuti multimediali di nuova generazione.
Per gli agenti, questo significa lavorare in modo più veloce, preciso e scalabile.
1. ChatGPT diventa un motore di ricerca interattivo per immobili (Apps SDK)
Con il nuovo Apps SDK, gli sviluppatori possono integrare vere e proprie applicazioni dentro ChatGPT.
La demo di Zillow mostra come sarà presto possibile cercare e visualizzare case direttamente in ChatGPT, con una mappa interattiva che si aggiorna in tempo reale.
Cosa cambia per gli agenti immobiliari:
● Ricerche e filtri con linguaggio naturale (“mostrami solo case con giardino e piscina”).
● Prenotazione tour direttamente da chat.
● Possibilità di rispondere a domande contestuali (“quanto dista una scuola?”).
● Opportunità di visibilità su un canale che raggiunge milioni di utenti ChatGPT.
👉 Le agenzie potranno presto usare ChatGPT come nuova vetrina interattiva.
2. L’automazione dei flussi di lavoro con AgentKit
OpenAI ha presentato AgentKit, la suite che permette di costruire agenti AI personalizzati senza codice.
Per chi opera nel real estate, questo significa poter automatizzare attività complesse come la gestione dei lead o la creazione di report.
Punti chiave:
● Agent Builder: interfaccia visuale per costruire flussi di lavoro AI.
● Connector Registry: integrazione con CRM, MLS e database di proprietà.
● Analisi intelligente: l’agente AI può esaminare trend di mercato, stagionalità e suggerire strategie di prezzo.
● ChatKit: consente di integrare chat AI personalizzate nei siti web aziendali.
👉 L’agente immobiliare del futuro lavorerà con un assistente virtuale che automatizza follow-up, analisi e comunicazioni.
3. Creazione di contenuti video e materiali di marketing AI-native
Due partnership chiave ampliano le possibilità creative degli agenti:
● Canva + ChatGPT: ora è possibile creare grafiche e materiali promozionali descrivendo in chat cosa serve (“brochure elegante per appartamento di lusso”).
● Sora 2 API: permette di generare video realistici di proprietà, con audio sincronizzato e qualità cinematografica.
Applicazioni pratiche:
● Creare video immobiliari da un semplice testo.
• Generare concept visivi per nuovi progetti.
• Personalizzare materiali di marketing per ogni annuncio.
👉 La produzione di contenuti immobiliari diventa immediata e accessibile anche senza competenze grafiche o video.
4. Ragionamento avanzato e interazione vocale
Due nuovi modelli completano l’ecosistema:
● GPT-5 Pro: il modello più potente di OpenAI, capace di analizzare contratti, dati finanziari e documenti complessi.
● GPT-Realtime-Mini: versione vocale ottimizzata per interazioni fluide e naturali, utile per assistenti vocali e customer care.
👉 Parlare con il proprio assistente AI diventerà normale quanto inviare un messaggio vocale.
Dall’agente digitale all’agente aumentato
Con questi strumenti, l’agente immobiliare entra in una nuova fase: quella dell’agente aumentato.
Chi saprà integrare l’AI nei propri processi potrà offrire un servizio più rapido, preciso e personalizzato, lasciando che la tecnologia si occupi delle operazioni ripetitive.
“L’intelligenza artificiale non sostituirà gli agenti immobiliari. Ma gli agenti che sapranno usarla sostituiranno quelli che non lo faranno”.