Cbre ha assistito Torre Sgr, con il Fondo Opportunità Italia, nella vendita di un immobile cielo-terra a uso uffici situato in Via di San Basilio 72, nel Central business district di Roma.
L’edificio, con una superficie lorda di circa 6.000 metri quadrati, è stato acquisito da un investitore privato. Composto da due corpi distinti risalenti al XVII e XIX secolo, l’immobile è stato recentemente unificato attraverso un intervento di ristrutturazione e si sviluppa su sette piani fuori terra e un piano interrato. Al piano terra si trovano una filiale bancaria e una reception comune, mentre i livelli superiori ospitano spazi adibiti a uffici. L’intera proprietà è attualmente locata a società di primario standing.
Affacciato su Piazza Barberini e a pochi passi da Via Veneto, l’immobile si distingue per la sua posizione in uno dei mercati più dinamici e attrattivi di Roma, molto apprezzato da conduttori e investitori. L’area ha beneficiato di significativi interventi di riqualificazione, che hanno incentivato la localizzazione di sedi di rilievo internazionale, istituzioni pubbliche e rappresentanze diplomatiche.
Silvia Gandellini, head of capital markets Italy di Cbre, dichiara: “L’operazione ha suscitato l’interesse di numerosi investitori, confermando il ruolo centrale della Capitale nel panorama immobiliare. Grazie alla nostra profonda conoscenza del mercato – e di quello romano in particolare – siamo stati in grado di intercettare i capitali in modo mirato, affiancando il cliente con competenza, efficacia e visione strategica.”
Luca Bernardis, head of office investment properties Italy di Cbre, aggiunge: “Il successo di questa operazione nasce dalla combinazione di elementi chiave: un’architettura storica di grande pregio, la presenza di tenant di alto profilo e una posizione strategica all’interno di un mercato in forte trasformazione. Piazza Barberini, in particolare, continua a rappresentare una delle destinazioni più ambite per le aziende nel Central Business District romano.”
La finalizzazione della vendita è soggetta al mancato avveramento della prelazione artistica da parte degli enti interessati, come previsto dalla normativa vigente.