Hanno preso il via i lavori di riqualificazione dell’edificio 1B del Compendio Termale di Recoaro Terme. È il primo passo del progetto più ampio di rigenerazione del borgo storico, finanziato nell’ambito della Missione 1, Componente 3, Investimento 2.1 “Attività dei Borghi” – Linea A del Pnrr, e finalizzato all’attuazione del Progetto pilota di rigenerazione culturale e sociale del Borgo Termale di Recoaro.
La progettazione, affidata a un Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP), Donadello & Partners STP s.r.l., ha visto lo Studio Marco Piva referente per il progetto architettonico nella fase definitiva, e per l’immagine architettonica in quella esecutiva.
Il disegno complessivo del progetto restituisce nuova identità al sito, individuando nel centro benessere balneoterapico (edificio 1B) il suo cuore pulsante. L’intervento sull’edificio è stato scelto come prioritario perché in grado di concentrare tutte le funzioni termali del compendio, costituendo così l’elemento strategico per il rilancio dell’offerta di Recoaro.
Il progetto di riqualificazione adotta un approccio conservativo, con interventi minimi sulle strutture esistenti e il restauro degli elementi di pregio, come le pavimentazioni in terrazzo alla veneziana. L’obiettivo è contenere i costi e rispettare i vincoli storici e architettonici, imposti dal vincolo di Tutela, attuando una revisione funzionale e distributiva dell’edificio, con l’alta sorveglianza della Soprintendenza. L’intervento mira a trasformare il compendio in un landmark del turismo termale e del benessere, autentico, sostenibile e radicato nel territorio, capace di valorizzarne l’identità storica e al tempo stesso adattarlo alle esigenze contemporanee.
La consegna dei lavori è prevista entro giugno 2026, in conformità con le tempistiche stabilite dal Pnrr.