Nel corso del primo trimestre del 2025, il 6% delle abitazioni pubblicate sul portale idealista è stato venduto in meno di sette giorni. Si tratta di un dato invariato rispetto a un anno fa, che conferma la stabilità del mercato nelle sue fasce più dinamiche.
Secondo quanto emerso dal report trimestrale elaborato da idealista, il 16% degli immobili è stato venduto in un periodo compreso tra una settimana e un mese, mentre la quota più significativa delle transazioni (35%) si è concentrata tra uno e tre mesi. Il 31% delle abitazioni ha richiesto un tempo di vendita compreso tra tre mesi e un anno; infine, il 13% è stato venduto dopo un periodo superiore ai dodici mesi.
I capoluoghi più veloci
Trieste (19%) si distingue come il capoluogo con la maggiore incidenza di vendite express, seguita da Firenze (16%) e Milano (13%), che si confermano mercati particolarmente dinamici nelle vendite in meno di una settimana.
Tra gli altri principali mercati cittadini, spiccano Bologna e Palermo, che registrano entrambe una quota di vendite lampo pari al 10%, seguite da Verona (9%), Napoli e Monza, entrambe all’8%. Roma, Venezia, Torino e Como si attestano sul dato nazionale del 6%, mentre tutti gli altri capoluoghi italiani mostrano valori inferiori, con percentuali che variano dal 5% di Livorno fino all’1% rilevato a Chieti.
Rispetto allo scorso anno, dei capoluoghi monitorati, 46 registrano un calo nella quota di vendite in meno di una settimana; 12 (Roma, Mantova, Monza, Cosenza, Siracusa, Foggia, Rovigo, Biella, Palermo, Pistoia, Perugia e Terni) mantengono una situazione stabile, mentre 37 mostrano un aumento di questa tipologia di transazioni rapide. In particolare, il ribasso più marcato si registra a Venezia con un calo del 15%, seguita da Cremona (-12%) e Isernia (-10%). Vendite express in riduzione anche a Torino e Milano (-3%), Genova e Bologna (-2%), Napoli e Cagliari (-1%). Al contrario, il maggior incremento riguarda Pavia e Aosta (8% entrambe).
Vendite express nelle province
Sul fronte provinciale, è sempre Trieste a guidare la classifica con il 19% di vendite concluse in meno di una settimana. Seguono Firenze (11% e Milano (10%). Si segnalano, inoltre percentuali significative di vendite express nelle province di Palermo e Venezia (entrambe all’8%), Bologna (7%), Napoli e Cagliari (6%). L’hinterland della Capitale, invece, registra una quota di vendite lampo pari al 5%.
In 76 province italiane il tasso di vendite rapide è inferiore al dato nazionale del 6%, con valori che oscillano dal 5% di Roma fino all’1% di Nuoro. Enna si distingue come unica provincia in cui, nel corso dell’ultimo trimestre, non si è registrata alcuna vendita in meno di sette giorni.
Rispetto al primo trimestre del 2024, le vendite express mostrano una tendenza complessivamente negativa a livello provinciale: in 76 province si registra un calo, trainato dai cali di Oristano (-8%), Trieste (-7%) e Ascoli Piceno (-6%). Tra le province in calo figurano anche Venezia, Torino, Bologna e Cagliari, tutte con un decremento del 3%, oltre a Milano e Roma che registrano un lieve calo dell’1%. Napoli mantiene una situazione di stabilità, insieme ad altre 20 province. Dall’altra parte, in 23 province si osservano aumenti nelle vendite lampo, con variazioni positive comprese tra l’1% di Monza-Brianza e il 17% di Ravenna.