Nel cantiere per la realizzazione della Linea C della Metropolitana di Roma in Piazza Venezia è terminata la realizzazione dei pannelli previsti nella prima macrofase che costituiranno i muri perimetrali della stazione.
I lavori, commissionati da Roma Metropolitane per conto di Roma Capitale realizzati dalla società consortile Metro C, guidata da Webuild e Vianini Lavori, sono stati avviati a giugno 2023 e procederanno per fasi, al fine di ridurre l’impatto sulla città, garantendo i flussi di viabilità, sia pedonale sia stradale, all’interno di Piazza Venezia.
Dopo lo spostamento iniziale dei sottoservizi e l’avvio degli interventi di salvaguardia del patrimonio artistico/monumentale e delle fasi propedeutiche di consolidamento dei terreni, a partire da febbraio 2024 è stata avviata nell’area centrale di cantiere, tramite l’utilizzo di un’idrofresa, la realizzazione dei primi 124 diaframmi, pannelli realizzati in cemento che possono raggiungere uno spessore di 1,5 m e una profondità massima di 85 metri da piano campagna.
In questa macrofase è stata realizzata la prima metà della scatola di stazione costituita da 91 diaframmi armati e 33 cross wall, diaframmi temporanei non armati che avranno una funzione di rinforzo del manufatto, per un totale di circa 150 metri lineari di sviluppo su pianta e di oltre 35.000 metri cubi di scavo.
In particolare, per la realizzazione dei diaframmi armati da 85 metri, sono state utilizzate delle gabbie metalliche fino alla profondità di scavo della stazione, pari a 45 metri dal piano stradale, e delle gabbie in vetroresina nella parte finale dei pannelli, come predisposizione per la futura Linea D.
Terminato il lavoro dell’idrofresa al centro di piazza Venezia, la macchina è stata spostata per la realizzazione dei muri perimetrali del pozzo multifunzionale della stazione Venezia nell’area di cantiere sita in via dei Fori Imperiali ai piedi del Vittoriano, che avrà la funzione di garantire l’accesso alle gallerie di linea in caso di emergenza.
Al centro della piazza invece si predisporrà il cantiere, in vista del cambio di macrofase previsto in autunno, con l’avvio dello scavo archeologico e la realizzazione della prima porzione del solaio di copertura. Tali lavorazioni permetteranno il ribaltamento del cantiere garantendo la viabilità delle auto sul lato di Palazzo Venezia e la prosecuzione della realizzazione dei restanti diaframmi della scatola di stazione.