Innovazione, economia e socialità nel progetto di collaborazione tra Confcommercio e Anci

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“Migliorare le prestazioni energetiche delle abitazioni in tutta Europa non gioverebbe solo all’ambiente ma consentirebbe anche bollette energetiche più basse per le famiglie, un fattore particolarmente importante nell’attuale contesto di elevato costo dell’energia e di insicurezza sui costi futuri”, queste le parole del vicepresidente della Commissione Ue Raffaele Fitto durante il suo intervento alla commissione del Parlamento europeo sulla Crisi abitativa lo scorso 3 marzo.

Il legame fra politiche europee ed edilizia sarà sempre più stretto in futuro, motivo per cui è stata istituita una Commissione parlamentare dedicata a individuare soluzioni per garantire alloggi dignitosi e sostenibili. La politica di coesione economica, sociale e territoriale, avviata per ridurre il divario fra le diverse regioni d’Europa, avente ognuna il proprio grado di sviluppo, incentivando la crescita economica e lo sviluppo delle imprese, già ora “svolge un ruolo chiave nel sostenere l’edilizia abitativa – ha spiegato ancora Fitto – Nell’attuale periodo di programmazione, stiamo infatti investendo 7,5 miliardi di euro nell’edilizia abitativa sfruttando i fondi della politica di coesione insieme ai finanziamenti nazionali.”

Durante la riunione è emerso inoltre come la Commissione europea abbia in cantiere di aumentare gli investimenti in queste politiche anche grazie alla collaborazione di Banca europea degli investimenti: “Negli ultimi 15 anni gli affitti in Europa sono aumentati di circa un quarto e i prezzi degli alloggi sono cresciuti di circa la metà – ha affermato Dan Jørgensen, commissario per l’Energia e l’Edilizia abitativa – E la cosa più triste è che quasi 900mila persone in Europa sono attualmente prive di una abitazione.”

Urge un cambio di rotta e in questo senso sarà proprio l’edilizia abitativa a giocare un ruolo cruciale per il futuro dell’Europa tutta.

Politiche abitative, sostenibilità e attrattività delle aree urbane sono tematiche strettamente intrecciate fra loro e di grande attualità, al punto che Confcommercio, di cui FIMAA MiLoMB è socia fondatrice – ha recentemente annunciato il progetto Cities – Città e terziario: innovazione economia e socialità per la riqualificazione urbana. L’obiettivo è quello di scongiurare la desertificazione di certe zone cittadine mantenendo attivi i servizi base che rendono possibile la vivibilità e la sicurezza delle stesse zone, in un contesto nazionale in cui fra il 2012 e il 2024 hanno abbassato la saracinesca quasi 118mila negozi al dettaglio e 23mila attività di commercio ambulante. La proposta di Confcommercio per tramite di Cities è quella di puntare sul concetto di città della prossimità, dove le attività rappresentino un punto di forza e aggiungano valore alle comunità, città policentrica, caratterizzata dalla diversificazione dell’offerta commerciale nei vari quartieri, e città come bene comune, che metta al centro la persona e la partecipazione attiva della collettività all’interno della comunità.

Spazi pubblici, mobilità sostenibile e accessibilità, transizione verde, politiche attive, comunità energetiche sono solo alcuni dei cardini del progetto nato dalla collaborazione fra Confcommercio Imprese per l’Italia e Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani – che vedrà il supporto di tecnici e personale qualificato guidati dal Settore Urbanistica e rigenerazione urbana della Confederazione. In tal modo si costruirà una rete nazionale di attori locali impegnati nel mettere a terra le idee trasformando le proposte in realtà concrete, nella piena valorizzazione della singola attività come parte della filiera.

A livello locale, FIMAA MiLoMB si rapporta da sempre con tutti gli esponenti della filiera immobiliare e dialoga con Anci Lombardia ai vari tavoli della Regione dove siede per politiche ambientali e urbanistiche, di riqualificazione e di recupero dell’esistente. Tra le prime Associazioni del settore a trattare il tema delle comunità energetiche e della “città dei 15 minuti” a favore della valorizzazione del commercio di prossimità, FIMAA MiLoMB sta portando avanti da tempo progetti condivisi con il Comune di Milano e con altre Municipalità di propria competenza, oltre che con diverse Università primarie, in tema di economia di vicinato e di emergenza abitativa, per mettere a sistema la voce degli operatori del settore e facilitare l’identificazione di strumenti e soluzioni possibili.

di Sofia Gennaro – segreteria FIMAA MiLoMB

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