Immersive Parks, società cui fa capo il bioparco Zoom sito a Cumiana (Torino), ha concluso l’operazione di acquisizione e incorporazione del parco Natura Viva di Bussolengo (Verona).
Immersive Parks S.r.l. ha acquistato dalla famiglia Avesani, fondatrice e proprietaria del parco Natura Viva, l’intero capitale sociale di Parco Natura Viva – Garda Zoological Park S.r.l. e della sua controllata Natura Service S.r.l., cui faceva capo il parco di Bussolengo. Successivamente, è stata perfezionata la fusione per incorporazione di tali società in Immersive Parks S.r.l..
La fusione di Zoom Torino e Natura Viva ha portato alla nascita di Openature, primo gruppo italiano di riferimento del comparto con oltre 30 milioni di ricavi, circa 1 milione di visitatori e circa 400 dipendenti. L’operazione segna un’importante evoluzione nel panorama internazionale delle strutture zoologiche immersive, nate con l’obiettivo di promuovere la tutela della biodiversità e delle specie a rischio di estinzione attraverso lo sviluppo di nuovi progetti di conservazione e importanti investimenti in strutture e personale specializzato.
BonelliErede ha assistito Zoom Torino con un team composto dai partner Andrea Carta Mantiglia e Gianpaolo Ciervo e dagli associate Monica Arecco e Antonio Papaleo, che hanno curato la strutturazione dell’operazione e tutti gli aspetti di diritto societario della stessa. Il partner Giovanni Battaglia e il senior associate Alessandro Buiani, sempre di BonelliErede, hanno curato i profili di diritto bancario e finanziario dell’operazione. Per le attività di due diligence BonelliErede si è avvalso del team di transaction services di belab guidato dal managing director Michel Miccoli e coordinato dall’advisor Martina Mancuso. Tommaso Faelli e Anna La Mura, rispettivamente partner e senior associate di BonelliErede, hanno assistito Zoom Torino nella due diligence in tema di privacy e data protection. Francesco Marone, Of Counsel di BonelliErede, ha assistito Zoom Torino per gli aspetti di diritto amministrativo. Zoom Torino è stata inoltre assistita per gli aspetti giuslavoristici da LabJus con un team composto dal senior partner Giovanni Luca Serino e da Federica Lo Bianco. Pirola Pennuto Zei & Associati ha assistito Zoom Torino per gli aspetti di due diligence fiscale e finanziaria, con un team guidato dal partner Stefano Barletta, coadiuvato dall’associate partner Lorenzo Baldanzi e dai senior associate Martina Grosso e Marco Romussi. Cfi Italy – Anteos ha assistito Zoom Torino in qualità di advisor finanziario dell’operazione con i partner Mario Bottero e Alberto Franco.
I venditori sono stati assistiti da: Fratta Pasini & Associati con i partner Carlo Fratta Pasini e Giovanni Vanti e l’avvocato Marco Spezie, dallo Studio Legale Dindo, Zorzi & Associati, con un team composto dal senior partner Stefano Dindo e dalla partner Laura Bonfanti, dallo Studio Legale Devoto–Curi–Corbioli con il partner Simone Curi, dall’avvocato Paolo Mastropasqua e dal Dott. Marco Filippini per gli aspetti fiscali e amministrativo-contabili.
Advant Nctm ha assistito Intesa Sanpaolo nel finanziamento dell’operazione con un team composto dal counsel Giuseppe Buono insieme all’associate Andrea Bertoni e alla trainee Letizia Grandi.
Znr Notai ha curato gli aspetti notarili dell’operazione con un team composto dai notai Filippo Zabban e Andrea Pegolo e dal corporate consultant e notaio in attesa di nomina Armando Scorza.