Banca Ifis ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di illimity Bank S.p.a. comunicandolo con una nota della società controllante La Scogliera, con sede a Losanna, in Svizzera.
L’Opas è stata lanciata a 3,55 euro per azione, sulla base della quotazione del 7 gennaio 2025. Il deal è misto e prevede una parte in denaro per 298,49 milioni di euro e 0,10 azioni di nuova emissione di Banca Ifis, con un premio del 5,8%.
Secondo il documento di presentazione dell’Opas, il progetto può creare 75 milioni di euro di di sinergie annue pre-tasse sfruttando i punti di forza combinati di Banca Ifis e illimity, condividendo risorse, competenze e conoscenze, che possono creare valore significativo ed efficienze operative, 25 milioni di euro di sinergie di ricavi pre-tasse dall’aumento della produttività per cliente di illimity ai livelli di Banca Ifis grazie all’integrazione di prodotti e servizi ad alto valore aggiunto (factoring, leasing, corporate banking). C’è quindi la previsione di 50 milioni di euro di sinergie di costi pre-tasse da economie di scala, integrazione e razionalizzazione delle funzioni centrali, efficienza degli acquisti, eliminazione delle duplicazioni, risorse condivise, leva sulle competenze chiave del personale di Banca Ifis e illimity e 110 milioni di eur di costi di integrazione pre-tasse.
Il titolo Ifis ha aperto in data 8 gennaio a 21,34 e arriva da un periodo positivo, +4,31% di performance mensile, +4,61% semestrale e +36,08% annuale. Le azioni illimity hanno aperto a 3,542, raggiungendo la massima quotazione a 3,80 (+11%). La performance mensile è del +17,41%, semestrale del -24,80% e annuale del -31,09%. L’obiettivo dell’Opas è il delisting di illimity da Piazza Affari.
“L’Opas di Banca Ifis su illimity Bank risponde all’esigenza di individuare una soluzione industriale strategica finalizzata ad ampliare la posizione di leadership della Banca nel settore dello specialty finance e accelerare la sua crescita in una prospettiva sostenibile e di lungo periodo, in linea con la nostra visione familiare di azionisti di controllo – ha dichiarato Ernesto Fürstenberg Fassio, ad di La Scogliera Sa.
“L’obiettivo è creare un player industriale europeo capace di affrontare con solidità e lungimiranza le sfide che il mercato bancario ci richiede, soddisfacendo le aspettative di tutti gli azionisti che decideranno di partecipare al progetto e di proseguire con noi la storia di successo del Gruppo Banca Ifis; una storia che si contraddistingue per i livelli di eccellenza industriali e finanziari raggiunti e per l’approccio sostenibile nella gestione del business, a beneficio delle imprese, delle persone e del nostro Paese”, conclude Fürstenberg Fassio.
Considerato il livello di omogeneità del modello di business di illimity Bank e le potenziali sinergie derivanti dall’unione dei due gruppi, Banca Ifis potrà rafforzare la propria posizione nello speciality finance in quei segmenti di mercato più redditizi nei quali la banca è cresciuta e si è specializzata nel suo percorso: corporate & commercial nanking e Npl (Non performing loans).
BonelliErede con Banca Ifis per l’opas sulla totalità delle azioni Illimity Bank
BonelliErede ha assistito Banca Ifis nella promozione di un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di illimity Bank. L’offerta è finalizzata all’acquisizione da parte di Banca Ifis della titolarità del 100% delle azioni di illimity Bank quotate su Euronext Milan, Segmento Euronext Star Milan. Il valore dell’operazione si attesta sui 298 milioni di euro.
BonelliErede ha assistito Banca Ifis con un team guidato dal partner Giuseppe Rumi, fondatore del dipartimento di regolamentazione bancaria assicurativa, con la collaborazione dell’associate Nicolò Rinaldo e del partner Giulio Vece. I soci Gianfranco Veneziano e Stefano Micheli, unitamente all’of counsel Mauro Cusmai, alla managing associate Francesca Peruzzi e a Pietro Ramaglia hanno curato gli aspetti societari, i soci Antonella Negri e Massimo Merola gli aspetti giuslavoristici e i profili antitrust e golden power, gli associate Michele Cisolla, Ludovica Pomanti, Cesare Giovetti e Sergio Zucchermaglio gli aspetti regolamentari.