Robusta ripresa dell’immobiliare ricettivo nel 2024, con un crescente coinvolgimento anche di investitori italiani e Roma che si conferma la città più attrattiva, sia per il numero di transazioni, sia per il valore delle operazioni. Le prospettive per i prossimi mesi sono promettenti, trainate dalla crescita del fatturato del settore ricettivo che segna un incremento del 13,5% rispetto al 2023. Nel comparto si manifestano nuovi trend come un significativo incremento della domanda di esperienze sostenibili e a contatto con la natura, da cui il successo del glamping.
Questo quanto emerge dalle analisi riportate nella decima edizione di Real estate data hub, la pubblicazione che offre una prospettiva aggiornata sul panorama immobiliare italiano realizzata dai centri studi di Re/Max Italia e di Avalon real estate e dall’ufficio studi di 24Max.
Nel primo semestre del 2024 gli investitori si sono dimostrati interessati agli asset alberghieri, mettendo a segno operazioni per un valore complessivo di circa 1 miliardo di euro, il 92% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Roma e Milano protagoniste degli investimenti immobiliari
Roma e Milano si confermano protagoniste nel panorama degli investimenti immobiliari, con operazioni rilevanti nel settore ricettivo e l’apertura di nuove strutture di alto livello, soprattutto a cinque stelle. Entrambe le città continuano a essere al centro dell’attenzione, sia per gli attori già presenti sul mercato, sia per i nuovi brand che stanno debuttando nel real estate italiano.
Roma rappresenta la città con maggiore attrattività, sia in termini di numero di transazioni che in termini di valore, sia per operazioni di tipo Value-add che per prodotti Core. Nella Capitale sono stati effettuati rilevanti investimenti nel settore alberghiero, che hanno coinvolto sia nuove aperture di hotel di lusso, sia ristrutturazioni di edifici esistenti. Il turismo internazionale ha giocato un ruolo fondamentale, con un aumento delle presenze provenienti da Stati Uniti, Europa e Asia, e una domanda crescente per soggiorni mediamente più lunghi rispetto al passato.
Insieme a Roma, anche Milano ha continuato a dimostrarsi una delle città più dinamiche per il mercato ricettivo in Italia. Il capoluogo ha attratto importanti investimenti, sia da operatori nazionali che internazionali, avvalorando il suo ruolo di hub finanziario e culturale. Le transazioni nel settore alberghiero hanno riguardato prevalentemente strutture di fascia alta, con particolare attenzione per hotel di lusso e boutique hotel. La crescente domanda è alimentata da un mix di turismo leisure e business, in parte derivante dagli eventi internazionali come le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali del 2026.
Il mercato immobiliare ricettivo di Padova è favorito dalla sua posizione strategica, che attira molti turisti a soggiornare nella città per poi visitare altre località del Veneto. La domanda di strutture ricettive si concentra soprattutto nel centro storico, con un mercato che beneficia degli investimenti in infrastrutture e sostenibilità.
A Genova il settore ricettivo riflette l’anima storica e multiculturale della città, offrendo un’ampia gamma di soluzioni per i visitatori: da eleganti hotel situati ini palazzi storici del centro fino a bed and breakfast affacciati sui caratteristici “caruggi”. Nei prossimi mesi, ci si aspetta che prosegua l’attenzione verso il mercato degli immobili di qualità, soprattutto da parte di investitori interessati al settore turistico che puntano al centro storico, al porto antico e alle zone costiere, come Boccadasse e Nervi.