Qual è la migliore strategia per generare un elevato valore sociale quando si parla di servizi e soluzioni immobiliari? In un contesto in cui le tematiche ESG sono sempre più determinanti, Nhood si distingue con progetti e iniziative che trasformano gli spazi urbani in veri e propri luoghi di vita, coinvolgendo attivamente le comunità locali. Nel corso di questa intervista, Natalya Geroldo, sustainability and climate change manager di Nhood Services Italy ci accompagnerà nel modus operandi dell’azienda, illustrando come la “s” di ESG non sia soltanto una sigla, ma il cuore pulsante di un real estate all’avanguardia e attento a persone e territorio.
Natalya Geroldo sarà tra i protagonisti dell’evento “E.S.G.: i valori della sostenibilità nel Real Estate”, promosso da Requadro in collaborazione con Schneider Electric e con il supporto di Redpoint, in programma il 20 novembre a Milano presso Fondazione Tog in via Livigno 1. Ecco in anteprima alcuni spunti che animeranno il dibattito nel corso del convegno.
Domanda: Concentriamoci sulla “s” della sigla. Qual è la definizione di valore sociale secondo Nhood Services Italy (Nhood)? Che cosa significa creare valore sociale all’interno degli ambiti di intervento della vostra azienda?
Risposta: Nhood è una società di servizi e soluzioni immobiliari che genera nuovi luoghi di vita con un impatto positivo per le comunità. Nel 2023 ha realizzato 130 attività focalizzate su people e planet, garantendo un ascolto attento dei territori. L’azienda, adottando un approccio di prossimità attraverso la sustainability experience, integra le problematiche ESG nella gestione degli asset e nei progetti di sviluppo a livello internazionale grazie a una governance strutturata. Questa metodologia sottolinea l’importanza per Nhood della percezione sociale nelle strategie di sostenibilità e della costruzione di solide relazioni con enti pubblici e privati che operano sui territori, generando così un valore aggiunto per gli asset. Il valore sociale è al centro del nostro operato: si tratta di un approccio che valorizza le esperienze umane e il benessere, integrando queste dimensioni nella pianificazione e nella gestione di progetti e risorse. Nhood combina inoltre il social assessment con pratiche di placemaking, avviando un processo che inizia con l’ascolto delle comunità e trasforma spazi in luoghi di vita, misurandone l’impatto sociale. Ciò ci consente di rafforzare il valore sociale per tutti gli stakeholder.
D: Le andrebbe di fornirci degli esempi concreti in merito all’applicazione di questo concetto?
R: Tra gli esempi più valevoli di trasformazione di uno spazio pubblico in luogo di vita c’è il centro commerciale Porte dello Jonio, dove abbiamo realizzato diverse iniziative in linea con i principi ESG che guidano tutto il nostro operato, con un’attenzione particolare al valore sociale, in particolare la componente “s”. Una testimonianza concreta è stata il “Premio Delphis d’Oro 2024”, il riconoscimento che onora i campioni sportivi che si sono distinti per il loro talento e impegno. Il 4 giugno, nel corso della manifestazione organizzata dalla Fondazione Taranto 25 con il supporto di Decathlon, McDonald’s e Tutto Sport, sono stati assegnati diversi premi, tra cui una borsa di studio conferita a un giovanissimo talento sportivo di go-kart, alla presenza di 1.200 persone e 40 associazioni sportive. Infine, nell’ottica di implementare il supporto a realtà ad alto impatto sociale, Nhood ha ideato “Nhood+”, un’iniziativa di volontariato aziendale rivolta a tutti i Nhooders e concepita in partnership con Comin, volta all’implementazione di un piccolo business per la vendita dei prodotti realizzati con la cooperativa durante le ore di volontariato. Gli articoli potranno poi essere venduti all’interno dei centri gestiti da Nhood e i ricavi dell’attività saranno destinati alla crescita e allo sviluppo della cooperativa stessa.
D: Parliamo di Milano, più precisamente di Merlata Bloom Milano: che cosa significa property management in chiave ESG?
R: Merlata Bloom Milano è parte del grande progetto di rigenerazione urbana ideato da Lendlease, Nhood ed Euromilano che prevede la riqualificazione del quadrante nord-ovest della città. Il mall, realizzato con materiali sostenibili privilegiando luce naturale e presenza di spazi verdi aperti sulla città, ospita inoltre numerose iniziative sociali ed eventi, sottolineando l’impegno di Merlata Bloom Milano nel promuovere inclusione e senso di comunità. Sempre in prima linea per supportare le iniziative sostenibili, Merlata Bloom Milano, per esempio, ha partecipato ufficialmente al calendario della Milano Green Week a settembre 2024 con “Bee, bug, bloom! Facciamo fiorire la biodiversità!”, una serie di laboratori e iniziative per bambini all’insegna della sostenibilità. Inoltre, a fine settembre il mall ha ospitato il progetto culturale “Musica nei Quartieri”, di LaFil_Filarmonica di Milano, che mira a portare musica sinfonica e teatro nei quartieri della città per rafforzare il tessuto sociale attraverso la cultura. Il 1° ottobre, invece, si è svolto nel mall il 4° recruiting organizzato da Afolmet (che ha anche visto la partecipazione di Atm) durante il quale i partecipanti hanno incontrato professionisti e tecnici partecipando a colloqui: un progetto rivolto al quartiere di Cascina Merlata e alla città tutta volto a contribuire allo sviluppo di una Milano sempre più inclusiva e orientata al benessere collettivo.
D: Rimaniamo a Milano, ma guardiamo al futuro. A maggio 2021, Nhood ha vinto il bando internazionale del Comune di Milano per la riqualificazione di Piazzale Loreto. Quali sono gli obiettivi ESG dell’intervento e come trasformeranno in positivo il volto del quartiere?
R: A maggio 2021, Nhood ha vinto il bando internazionale per la riqualificazione di Piazzale Loreto a Milano con l’obiettivo di restituire alla cittadinanza una piazza pubblica, in scia al nuovo paradigma di trasformazione sostenibile già in atto in città. Il progetto di Piazzale Loreto, nato dal bando C40 Reinventing Cities indetto dal comune di Milano, è il frutto del coinvolgimento profondo di cittadini e stakeholder locali, volto a trasformare l’attuale piazzale in uno spazio accogliente, inclusivo e ricco di servizi retail e F&B. Il progetto mira a rafforzare i legami tra i quartieri circostanti tramite la creazione di spazi pubblici inclusivi, aperti alla cittadinanza e realizzati secondo i più alti standard ESG. Infatti, tra le altre cose, si prevede l’introduzione di una sky forest e di viali alberati: grazie a questi interventi, si raggiungerà un totale di oltre 3.500 alberi nell’area. Inoltre, la rigenerazione della piazza permetterà di ridurre dell’86% il consumo energetico e le emissioni di gas serra, e del 61% l’impatto di CO2 sull’area, contribuendo così a migliorare la qualità dell’aria nel capoluogo lombardo.
La partecipazione al convegno del 20 novembre è gratuita previa iscrizione.
Per iscriversi inviare una mail all’indirizzo: info@requadro.com – Scarica il Programma del convegno Esg- 20 novembre ’24