Tendenze degli investimenti immobiliari italiani per gli stakeholder istituzionali

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[Estratto da: “Real Estate Market Overview 2024”, PwC Real Estate Team] Nella prima metà del 2024, l’arena degli investimenti immobiliari in Italia ha mostrato una crescita sostanziale, superando un volume cumulativo di 3 miliardi di euro. Questa cifra mostra un’impennata impressionante di circa il 40% rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente. La notevole espansione evidenzia una promettente ripresa dell’attività di investimento nel settore immobiliare e si prevede che questa traiettoria ascendente persisterà per tutta la seconda metà dell’anno. Sorprendentemente, i settori del commercio al dettaglio e dell’ospitalità hanno incontrato uno slancio significativo nella prima metà del 2024, caratterizzato da numerose transazioni sostanziali su larga scala. Questi settori sono emersi come le classi di attività predominanti, mostrando un rinnovato interesse tra gli investitori, in particolare dopo aver sopportato un periodo di relativa stagnazione a seguito della pandemia.

Le metropoli di Milano e Roma continuano a guidare gli investimenti in Italia, spingendole a mantenere le loro posizioni di importanti forze di mercato. Nella prima metà del 2024, queste due città hanno attirato oltre il 50% del capitale investito totale nel Paese, consolidando ulteriormente la loro statura come destinazioni fondamentali per gli investimenti immobiliari. Nel complesso, la solida espansione degli investimenti immobiliari, il rilancio dei settori Retail e Hospitality e la presenza dominante di Milano e Roma come allettanti hub di investimento contribuiscono collettivamente a una prospettiva positiva per il mercato immobiliare italiano nel periodo rimanente del 2024.

Settore uffici
Il settore degli uffici in Italia ha dimostrato una crescita sostenuta e positiva nella prima metà del 2024. Questo settore è riuscito a mantenere il suo slancio positivo rispetto all’anno precedente, con investimenti pari a circa 800 milioni di euro.
Una transazione particolarmente degna di nota ha avuto luogo nel Central Business District di Roma, dove è stato acquisito un prezioso asset situato in Via Vittorio Veneto. Questa transazione rappresenta il più grande accordo single-asset mai registrato nel settore degli uffici della città, esemplificando così la fiducia del mercato.
A Milano, il mercato degli uffici ha registrato un volume di assorbimento di circa 200.000 metri quadrati durante il primo semestre del 2024, rispecchiando i dati registrati nel corrispondente periodo dell’anno precedente. Analogamente, il mercato di Roma ha registrato un volume di assorbimento di 155.000 metri quadrati, allineandosi alla media storica del trimestre iniziale.

Settore Retail
Gli investimenti nel settore Retail in Italia durante il primo semestre del 2024 hanno registrato un aumento del volume, per un totale di 510 milioni di euro. Questa cifra è superiore alla performance negativa registrata nel primo semestre del 2023.
Tuttavia, si sono registrate ancora notevoli attività nel settore Out of town e Supermarket, che è stato costantemente attivo negli ultimi trimestri. Queste transazioni hanno spesso coinvolto operatori del settore impegnati direttamente in accordi con gli utenti finali o accordi di vendita e leaseback, indicando una revisione strategica dei loro portafogli immobiliari.
Anche il settore delle high street ha mostrato un dinamismo crescente, con un’operazione di spicco nel mercato immobiliare italiano, ovvero l’acquisizione da parte di Kering di una proprietà in via Montenapoleone a Milano per 1,3 miliardi di euro. Questa transazione ha segnato l’operazione più grande in questo settore.

Settore Hospitality
Il settore alberghiero ha registrato un risultato favorevole nella prima metà del 2024, con investimenti per un totale di 950 milioni di euro, con un aumento doppio rispetto allo stesso periodo del 2023. Inoltre, questa classe di attività ha ulteriormente rafforzato la sua posizione come la più ampiamente dispersa in termini di investimenti geografici, sebbene con una maggiore concentrazione di transazioni nelle regioni del Nord-Ovest e del Sud durante il primo semestre del 2024.
In termini di performance, le principali destinazioni turistiche in Italia hanno mostrato un andamento positivo nel Revenue Per Available Room (RevPAR) rispetto alle statistiche del 2019. Ciò significa che il settore alberghiero ha ottenuto buoni risultati nella generazione di fatturato e sottolinea la resilienza di queste ambite mete turistiche. Tutto sommato, è davvero incoraggiante osservare i risultati favorevoli e la crescita ottenuti dal settore dell’ospitalità in Italia durante la prima metà del 2024.

Settore Living
L’interesse degli investitori nel settore Living rimane solido, in particolare nelle operazioni a valore aggiunto. Tuttavia, la disponibilità di immobili adatti rimane limitata, il che porta a volumi di investimento relativamente bassi.
Le principali città stanno affrontando un’elevata domanda di residenze private e per studenti, causando un divario significativo tra domanda e offerta. Inoltre, il settore degli appartamenti con servizi sta fiorendo nelle città d’arte, sfruttando la notevole crescita del settore dell’ospitalità negli ultimi anni. In particolare, la città di Roma ha registrato un aumento dell’interesse, diventando il punto focale della maggior parte delle transazioni durante il secondo trimestre. Inoltre, c’è una crescente domanda di alloggi per studenti in città, evidenziando la necessità di più alloggi per soddisfare l’elevata domanda.

Alloggi per studenti
Nel 2023, il mercato degli alloggi per studenti in Italia ha segnato un volume di investimenti significativo superiore a 200 milioni di euro. Su scala più ampia, si prevede che il mercato europeo degli alloggi per studenti raggiungerà un impressionante volume di investimenti di 3,9 miliardi di euro. Ciò indica un forte interesse e fiducia nel settore degli alloggi per studenti, sia in Italia che in tutta Europa, evidenziandone il potenziale di crescita e l’attrattiva per gli investitori.
Durante l’anno accademico 2022/2023, l’Italia ha avuto un totale di 1,9 milioni di studenti universitari. Tuttavia, l’attuale offerta di alloggi per studenti nel Paese è limitata a solo 73.000 unità disponibili. Rispetto ad altri Paesi in Europa, l’Italia è notevolmente indietro in termini di fornitura di alloggi per studenti. Infatti, l’Italia ha il più alto tasso di fornitura inadeguata (4%) rispetto a Paesi come Danimarca e Regno Unito, dove la disponibilità di alloggi per studenti è dieci volte superiore. Questa carenza di offerta rappresenta una sfida significativa per gli studenti in Italia che hanno difficoltà a trovare soluzioni abitative adatte e convenienti durante i loro studi.

Rapporto completo PwC Real Estate Market Overview 2024 (pdf 61 pp.)

di Danilo Premoli – Office Observer
Archivio Architettura
 

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