La prossima diciannovesima edizione della Mostra Internazionale di Architettura di Venezia sarà dedicata all’ambiente costruito e alle numerose discipline che gli danno forma. L’architettura è al centro di esse, ma non da sola.
È stata presentata dal curatore architetto Carlo Ratti: “Intitolata “Intelligens” vuole unire campi opposti in architettura: “città intelligenti” ad alta tecnologia e “città naturali” a bassa tecnologia. Scavalca i confini disciplinari, dando vita a un’ibrida forma di “architettura oltre gli architetti”; intreccia scale diverse: dal cucchiaio alla città, dai microprocessori allo spazio interstellare; abbraccia il naturale e l’artificiale, promettendo un futuro di co-evoluzione tra mondi a lungo in conflitto; si sprigiona da attori imprevisti: operando sotto traccia, l’intelligenza sconvolge le regole del gioco quando meno lo si aspetta”.
Per la prima volta, nell’ambito della Mostra Internazionale di Architettura, il curatore apre uno spazio per la raccolta di idee: sono chiamati a raccolta contributi dalla comunità globale di professionisti, scienziati, studiosi, attivisti. L’obiettivo è costruire una mostra che metta in primo piano la diversità di prospettiva e la creatività di pensiero.
Architetti e non architetti sono incoraggiati a presentare idee che saranno valutate dal curatore per un loro eventuale inserimento nella mostra o nel più ampio programma curatoriale. Tutte le proposte devono seguire le linee guida specificate sull’interfaccia di presentazione e devono essere caricate nello spazio dedicato sul sito ufficiale della Biennale di Venezia entro le 23.59 (Cest) del 21 giugno 2024.
Registrazione video della presentazione Biennale Architettura Venezia 2025 (51:15 – inizio 01:30)