Il paesaggio come strategia

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Il Cnappc Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, e Paysage Promozione e sviluppo per l’Architettura del Paesaggio, promuovono e organizzano il Premio Internazionale di Progettazione City’scape Award all’interno del Simposio Internazionale City’scape con focus sulla qualità del paesaggio nel cambiamento climatico per la resilienza urbana e sociale, che intende attrarre l’eccellenza della progettazione internazionale nell’ambito dell’architettura del paesaggio e premiare i migliori progetti.

Quindici le tematiche proposte: Forestazione urbana e progetti di resilienza per il cambiamento climatico; Riqualificazione paesaggistica degli spazi urbani e delle aree di frangia; Drosscape; Street Landscape & Slow Landscape; Interventi su parchi e giardini di interesse storico, artistico o paesaggistico; Brand & Landscape; Il paesaggio della cura; City Sport & Play; Tourism Landscape; Energy Landscape; Paesaggio Hi-Tech, Verde pensile; Paesaggio in luce; Digital Landscape; Landscape Green Company; Urban & Design.

Questi i quattro temi in evidenza.

•  NBS Nature-Based Solutions
Le NBS sono un approccio integrato innovativo e sostenibile alla gestione delle sfide ambientali, applicazione sempre più necessaria nella nostra società. Si tratta di soluzioni che sfruttano processi e caratteristiche naturali degli ecosistemi per affrontare problemi come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e la scarsità delle risorse naturali. Queste soluzioni possono assumere forme diverse, ad esempio: il ripristino degli ecosistemi, la conservazione della biodiversità, la gestione delle acque e, non ultima, la riforestazione.

•  Rewilding
Il rewilding è un processo di restauro e ripristino degli ecosistemi naturali, che mira a ricostruire processi ecologici capaci di svolgersi senza interferenze umane significative. Questo approccio si concentra sulla creazione di habitat che anche in zone urbanizzate ricostruiscono processi naturali come il ripristino del ciclo dell’acqua. Il rewilding, metodo olistico e a lungo termine, non è solo un processo di recupero ambientale, ma anche un’opportunità per creare corridoi ecologici che contribuiscono alla conservazione della biodiversità su vasta scala.

•  Sponge cities
Nel contesto dello sviluppo della biodiversità, un aspetto cruciale è l’integrazione con il sistema idrico urbano. Le città, infatti, sono strettamente legate all’acqua, che svolge un ruolo fondamentale nel plasmare l’ambiente urbano e nella configurazione degli habitat urbani. Preservare e ripristinare gli ecosistemi acquatici urbani contribuisce alla resilienza delle città mitigando gli effetti delle ondate di calore, migliorando la qualità dell’aria e fornendo spazi di svago e ricreazione per i residenti. Un’innovativa strategia urbana per affrontare le sfide legate alla gestione delle acque pluviali e alle conseguenze dei cambiamenti climatici è rappresentata delle Sponge cities, un concetto che si basa sull’idea di progettare le città in modo da agire come “spugne”, capaci di assorbire, filtrare e gestire le acque piovane in modo sostenibile. Le Sponge cities adottano una serie di tecniche e infrastrutture verdi, come parchi permeabili, tetti verdi, corsi d’acqua restaurati e aree umide naturali, che consentono di ridurre il rischio di allagamenti, migliorare la qualità dell’acqua e ricaricare le falde acquifere.

•  Paesaggio come energia
L’espansione della crisi energetica e l’esigenza di una maggiore autonomia produttiva sempre più da fonti rinnovabili investono infatti il paesaggio italiano nel suo complesso, da quello urbano a quello agricolo da quello montano a quello marino, da diversi punti di vista, facendo del paesaggio il contenitore delle infrastrutture e al contempo il fornitore stesso di queste risorse. La crisi energetica impone infatti che la lettura del progetto del paesaggio avvenga anche in chiave energetica, da un lato perché l’architettura del paesaggio rappresenta lo strumento che meglio risponde agli obiettivi d’integrazione degli impianti di risorse rinnovabili, dall’altro perché attraverso l’applicazione delle Nature-Based Solutions i risparmi energetici diventano tangibili al punto da contribuire a un più ampio bilancio complessivo, fornendo un’importate opportunità a tutte le scale e in tutte le fasi di riqualificazione: dalle piazze ai parchi, dalle aree di frangia ai parchi gioco, passando per le piste ciclabili e le soluzioni per la mobilità lenta.

Chiusura bando 31 maggio 2024 alle ore 12:00.

Bando City’scape Award 2024 (pdf).
Info e segreteria comunicazione@paysage.it

di Danilo Premoli – Office Observer
Archivio Architettura
 

→ ARCHIVIO REAL ESTATE
 
Gli articoli pubblicati sul sito RE² (Requadro), testata indipendente di riferimento del mondo immobiliare nella rubrica ARCHITETTURA curata da OFFICE OBSERVER | Danilo Premoli

 

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