Si è svolto presso la sede di Sigest il Think Tank guidato dall’analista internazionale Dario Fabbri, giornalista e coordinatore America del periodico Limes. L’appuntamento – concepito come momento di confronto e contaminazione su tematiche di carattere generale e strategico – è stato promosso dal Centro studi di Sigest, e pensato per analizzare le principali sfide geopolitiche che condizioneranno il 2019, anche in ambito Real Estate.
L’incontro ha radunato i principali attori del mercato immobiliare italiano che hanno partecipato, sotto la guida del relatore, all’analisi e al confronto di tre scenari geopolitici, che portano con sé quest’anno sfide particolarmente interessanti.
Nel corso dell’approfondimento di Fabbri lo scacchiere geopolitico ha assunto una portata intercontinentale: dalla tematica scottante della Brexit e le sue implicazioni in ambito real estate si è proseguito con la guerra per l’egemonia in corso fra Stati Uniti e Cina, sia da un punto di vista economico che tecnologico, e la conclusione ci ha riportati in Europa, questa volta in Germania, per un’analisi delle complesse sfide che questo Paese si trova ad affrontare.
“La Brexit è spesso trattata come una questione a metà fra identitaria ed economica – ha introdotto Fabbri – ma raramente si ragiona sulle motivazioni effettive delle sue origini e sulle conseguenze che essa avrebbe sul futuro della Gran Bretagna, per la quale si potrebbe aprire uno scenario di disgregazione. La Brexit avrà un impatto diretto anche nei confronti della Germania che, principale potenza Europa, si troverà a dover prendere difficili decisioni di politica estera. Visto lo stretto legame commerciale con l’Italia, le decisioni tedesche toccheranno da vicino il nostro paese e sappiamo bene che i cambiamenti geopolitici non lasciano immune il mercato immobiliare; per questo è ancor più interessante in quest’ottica provare a comprenderne le dinamiche e fare delle previsioni sul futuro”.
“Il mondo in cui viviamo diventa ogni anno più complesso e comprendere le dinamiche sottese ai cambiamenti è sempre più importante, sia per cultura personale che per prevedere le ripercussioni che essi possono avere sulla nostra professione – ha commentato Vincenzo Albanese, ceo di Sigest – Per questa ragione il Centro studi di Sigest si impegna annualmente nell’organizzazione del Think Tank e la terza edizione dei questa tipologia di incontri ci mostra l’interesse degli operatori a comprendere in maniera approfondita il mondo contemporaneo anche da punti di vista non usuali.