Tamburini: “La blockchain è la svolta, non il bitcoin”

Data:

Sono essenzialmente due le applicazioni realizzate attraverso la tecnologia blockchain già utilizzabili per l’immobiliare. “La prima – spiega Gabriele Tamburini, manager Deloitte – riguarda il mondo del crowd, e in particolare la crowd-onership (la proprietà condivisa, ndr) delle proprietà immobiliari”.

La seconda, senz’altro più innovativa e potenzialmente disruptive, “si basa sull’idea di un passaporto digitale dell’edificio e della possibilità attraverso una tecnologia di tipo blockchain di passare la proprietà dell’edificio da un soggetto all’altro e di firmare contratti di lease tra soggetti diversi all’interno di un network – spiega Tamburini, che conclude – Le possibili evoluzioni di questa tecnologia, comunque, sono enormi e in questo momento solo in parte immaginabili”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

Related articles

Albertini Pertoni: “Bene il raddoppio dei fondi per alloggi accessibili proposto dalla Commissione Ue”

Confindustria Assoimmobiliare esprime un forte apprezzamento per la proposta avanzata dalla Commissione europea di raddoppiare i finanziamenti della...

Al via i lavori per il primo studentato di Unimi nel quartiere Mind

E' giovane il futuro a Mind (Milano Innovation District): entro il 2027, con la costruzione del nuovo Campus...

Al via FotogramMi, festival di fotografia di architettura a Milano

La Fondazione dell'ordine degli architetti di Milano organizza dal 20 al 24 maggio 2025 la prima edizione di...

Kìron: nel 2024 l’importo medio del mutuo erogato cresce del +4,7%

Dal 2014 al 2021 l'importo medio di mutuo erogato in Italia, (riferito al III trimestre dell’anno), è stato...