domenica, Aprile 28, 2024

System integrator: un partner chiave nella fase progettuale del real estate

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I system integrator hanno un ruolo prezioso nei progetti del settore edilizio, ma non è raro che essi siano convocati a supporto delle attività in una fase troppo avanzata dei lavori, con il risultato di ritrovarsi a gestire ritardi e costi aggiuntivi imprevisti.

L’esperienza cumulata da Schneider Electric nel settore building a livello mondiale suggerisce di coinvolgere gli integratori di sistemi nella fase progettuale, così che possano contribuire già dalle fasi iniziali del progetto: questa scelta garantisce significativi risparmi in termini economici e di tempo, e aiuta a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

Coinvolgere il system integrator nelle fasi preliminari assicura che il processo di progettazione sia il più dettagliato possibile, e diminuisce il rischio di imbattersi poi in incompatibilità o altri “inciampi” tecnici. Questo è molto importante: se si verificano incompatibilità di design, sarà il system integrator a doversi far carico del peso di gestire questi problemi nella fase finale del progetto, quando ciò può causare costosi ritardi e riflettersi negativamente su tutti gli attori coinvolti. I system integrator sono un pezzo fondamentane nel puzzle che porta a compimento la costruzione di un edificio.

Perché i system integrator sono un componente necessario nel team di progettazione?

I system integrator sono responsabili di un’ampia gamma di compiti collegati a una gestione ottimizzata dell’edificio: si occupano un po’ di tutto – dal progettare e implementare i sistemi al gestire le richieste dei fornitori. Ci sono molti vantaggi connessi al collaborare con un system integrator: la loro expertise permette di massimizzare l’usabilità degli edifici, migliora le performance, assicura che l’infrastruttura smart building sia più produttiva ed efficiente – ed è l’unico modo per garantirsi che gli edifici abbiano le performance in linea con gli standard di settore e raggiungano gli obiettivi desiderati in termini di sostenibilità.

Un esempio di quanto sopra può venire dall’esperienza di Aspiria, un Campus of the Future vasto oltre 800.000 mq che si trova a Overland Park, in Kansas; in collaborazione con Schneider Electric hanno lavorato per ottimizzare l’uso dell’energia e trasformarsi in un luogo dove vivere e lavorare con emissioni “net zero”. Il progetto è diventato un caso di studio e ha coinvolto C&C Group – un partner della rete EcoXpert di Schneider certificato a livello “Master” per le soluzioni di Building Automation – che ha implementato soluzioni EcoStruxure con cui Aspiria ha modernizzato il suo BMS e ha ottenuto risultati di grande impatto:

• Una riduzione del 16% del consumo annuale di energia.
• Un milione e mezzo di dollari di risparmio sui costi energetici.
• Una riduzione del 36% dell’impronta di CO2.

In quanti modi può rendersi utile un system integrator?

Un system integrator può essere utile in molti modi: può essere un alleato chiave per minimizzare i rischi, creare un ambiente collaborativo, aumentare la visibilità e dare voce alle esigenze del cliente.

1. Minimizzare i rischi, con le relative perdite di tempo e costi.
Il system integrator ha un ruolo importante nel prevenire i rischi associati ai ritardi nei lavori e alla necessità di effettuare rilavorazioni, due problemi che in media incidono per il 12% sui costi di costruzione. Se non si considerano con attenzione le necessità dei sistemi elettrici e meccanici fin dall’inizio, può essere necessario modificare il progetto a percorso iniziato, con conseguenti costi e rallentamenti. I rischi di riducono perché, implementando strumenti di automazione e monitoraggio, i system integrator possono individuare precocemente problemi nella progettazione.

Inoltre, un system integrator può dare indicazioni sulle tecnologie specifiche necessarie a far sì che il progetto raggiunga gli obiettivi energetici e di sostenibilità; aiuta a selezionare fin dall’inizio le soluzioni giuste ed evitare di acquistare prodotti che non siano effettivamente utili, risparmiando tempo e denaro.

Considerando tutto ciò, la collaborazione con un system integrator si rivela una scelta efficiente dal punto di vista dei costi che può ridurre l’impatto di eventuali ostacoli.

2. Facilitare la collaborazione
La collaborazione è un fattore chiave per realizzare e far funzionare con successo un sistema di facility management. Cambiare il tradizionale processo di progettazione e costruzione per fare sì che sia più collaborativo, coinvolgendo i vari team che si occupano di gestione dei diversi aspetti di un edificio, permetterà loro di lavorare in modo più efficiente, migliorare le prestazioni, creare un’infrastruttura smart building più “sana” e produttiva, pensata per la massima usabilità. A questo scopo, quando si progetta e costruisce un edificio intelligente, si deve incoraggiare la collaborazione tra progettisti, contractor, utenti finali e system integrator per migliorare le specifiche e garantire un design ottimizzato. Coinvolgere tutti gli stakeholder in tutto il processo di progettazione assicura che tutti siano allineati su tutti gli obiettivi; si prevengono così i rischi di perdere qualche dettaglio, si massimizza l’efficienza e anche la trasparenza.

3. Aumentare la visibilità
Il lavoro del system integrator può dare maggiore visibilità sul processo di sviluppo digitale nella sua interezza. Sfruttando strumenti tecnologici avanzati e offrendo insight approfonditi in ottica digitale, i system integrator aiutano i team che lavorano a un progetto a individuare facilmente qualsiasi problema si possa presentare. Diminuisce la probabilità di errore, con le rilavorazioni e i ritardi che l’errore comporta. Avere più visibilità aiuta anche a reagire rapidamente e in modo efficiente a ogni sfida, rendendo più semplice seguire un percorso che porti al successo.

4. Dare priorità alle esigenze del cliente
I system integrator hanno un ruolo importante nel costruire e mantenere una relazione di fiducia con il cliente (l’utente finale) perché è nella loro natura dare la priorità alle sue esigenze. I feedback del cliente sono indicatori chiave per capire come il sistema di edificio sta lavorando e se sta soddisfacendo gli standard che l’utente si aspetta. Dato che nel settore delle costruzioni è in atto una trasformazione digitale, le aspettative dei clienti stanno evolvendo di conseguenza e il personale che si occupa delle facility deve affrontare esigenze nuove – tra cui anche una carenza di personale che non ha precedenti, legata al cambiamento generazionale. Il risultato è che dalle tecnologie ci si aspetta un livello di perfezione nel funzionamento che non ha a sua volta precedenti. Mettere i system integrator in primo piano nel processo di progettazione assicura che le esigenze del cliente siano sempre accolte e che tutti gli attori del processo siano allineati.

Il programma partner EcoXpert di Schneider Electric

Il programma EcoXpert Partner è una rete mondiale di aziende partner Schneider Electric formate e certificate che offrono competenze e supporto a livello locale per risolvere le sfide dei clienti Gli EcoXpert sono competenti nei settori del controllo degli edifici, della gestione dell’energia e dell’efficienza energetica. Con una comprovata esperienza nella fornitura di servizi e soluzioni di prim’ordine, gli EcoXpert si impegnano a fornire soluzioni intelligenti e sostenibili che aggiungono valore e longevità al successo dei clienti comuni. I partner EcoXpert sono “il braccio destro” di Schneider Electric, che implementa le soluzioni EcoStruxure™ in tutto il mondo.

di Francesco Rossi, Real estate segment manager di Schneider Electric

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