Ambiente, territorio, economia, inclusione sociale. Sono tutte parole chiave che rientrano nel più ampio concetto di Sostenibilità, un macrotema ormai all’ordine del giorno, che sta assumendo un valore sempre maggiore e trasversale ad ogni settore.
Da tempo si parla di ESG – Environment, Social, Governance come i nuovi pilastri dell’economia e di ogni impresa attiva sul mercato, in quanto l’attenzione all’ambiente e ad ogni tematica sociale sono divenute aspetti cruciali anche per accrescere il valore dell’impresa stessa agli occhi dei clienti o dei consumatori.
Per un’azienda rispondere positivamente ai criteri ESG significa infatti migliorare il proprio posizionamento rispetto al mercato di riferimento: oggi i consumatori sono molto più attenti rispetto al passato anche a queste tematiche e quindi prima di scegliere a chi rivolgersi per l’erogazione di un servizio è altamente probabile che si informeranno per verificare il rating di tale impresa dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
E in ambito immobiliare? Quanto conta essere in linea con gli standard ESG, rispondendo così alle mutate esigenze del mercato circostante?
Anche al fine di indagare come siano cambiati i modelli organizzativi in un’ottica di sostenibilità e quanto siano cresciuti gli investimenti nel settore, Confcommercio Lombardia in collaborazione con Fondazione Lombardia per l’Ambiente ha recentemente diffuso il sondaggio dal titolo “Azioni per la transizione: le imprese del Terziario e la sostenibilità”. Il questionario è volto ad analizzare a che punto sia il Terziario nell’adozione di pratiche sostenibili, quali siano le principali difficoltà e quali le aspettative del mondo imprenditoriale.
“Ritengo molto importante e pienamente condivisibile l’iniziativa di Confcommercio Lombardia – ha affermato Vincenzo Albanese, presidente FIMAA MiLoMB, vicepresidente Confcommercio MiLoMB con delega per Confcommercio Lombardia – È necessario, infatti, accertare come siano cambiati i modelli organizzativi in un’ottica di sostenibilità e come gli investimenti nel settore abbiano innovato processi e procedure interne. Non secondario – ha aggiunto Albanese – risulta inoltre verificare le aspettative dei cittadini e del mondo imprenditoriale in ordine alle strategie adottate al riguardo, insieme alla valutazione delle difficoltà che le relative procedure porranno in essere, in particolar modo per le piccole e medie aziende che rappresentano da sempre la spina dorsale del nostro Paese”.
Sono sufficienti pochi minuti per compilare il questionario di Confcommercio Lombardia e dare così il Vostro prezioso contributo: Azioni per la transizione: le imprese del terziario e la sostenibilità
di Sofia Gennaro – segreteria FIMAA MiLoMB