Sanlorenzo amplia la sede di Ameglia per la produzione di yacht

Data:

Centro nevralgico dell’universo Sanlorenzo, il sito di Ameglia (SP) è dal 1999 la sede del quartier generale dell’azienda, sulle rive del fiume Magra, all’interno del parco naturale di Montemarcello-Magra. È qui che, in un ricercato incontro tra artigianalità e altissima tecnologia, prendono vita i modelli entry level delle tre gamme di yacht SL, SD e SX dai 24 ai 30 metri in materiale composito, dalla progettazione all’allestimento vero e proprio.

I nuovi impianti produttivi, firmati dallo studio Lissoni Casal Ribeiro, si sviluppano su una superficie di 22.000 mq articolati in tre unità: due fabbricati dedicati all’allestimento degli yacht, per un totale di 10.000 mq, ed un corpo uffici sviluppato su quattro piani. L’intervento dei progettisti ha introdotto un codice architettonico contemporaneo disegnando degli edifici caratterizzati da una precisa combinazione di materiali, come cemento e metallo, che si rifanno esplicitamente al linguaggio industriale. Il progetto prevede una seconda fase con il rifacimento degli edifici storici della sede di Ameglia, che al momento ospitano la produzione, volto a dare un’uniformità estetica, portando all’essenziale l’aspetto industriale ed unificandone il linguaggio attraverso colori e nuove finiture. Parallelamente, l’intervento vedrà la riprogettazione dei giardini e delle aree pedonali che collegano i diversi luoghi.

Sono state previste 24 postazioni di produzione allineate a pettine per garantire la realizzazione di 45-50 unità all’anno, con un conseguente incremento del numero di dipendenti diretti ed indiretti da 450 a circa 900 addetti in totale. Il layout studiato per i nuovi stabilimenti, l’ottimizzazione dei flussi logistici e l’ergonomia delle lavorazioni di bordo garantiranno un aumento della capacità produttiva e un efficientamento di circa il 30%. Un risultato raggiungibile grazie anche alla realizzazione di una porta vinciana, un’opera unica nel suo genere che permette il passaggio delle imbarcazioni fra il sito originario ed il nuovo, garantendo, a porta chiusa, la continuità dell’argine in caso di allerta meteo.

A testimoniare la sensibilità dell’azienda nei confronti delle tematiche ambientali, la nuova sede, data la sua particolare collocazione, è stata progettata per rispondere ai criteri stabiliti dalla certificazione UNI EN ISO 14001:2015, che attesta il raggiungimento del miglior controllo degli impatti ambientali connessi ad attività, prodotti e servizi dell’azienda. Inoltre, il sito è stato pensato per lavorare in autoconsumo grazie all’installazione di 8.000 mq di pannelli solari.

di Danilo Premoli – Office Observer
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

Related articles

Intermediazione di cessione di quote societarie, i corsi FIMAA MiLoMB per gli agenti

Diverse sentenze, negli anni, hanno imposto ad agenti immobiliari la restituzione delle provvigioni percepite per aver intermediato la...

Data Center, al via la consultazione pubblica sulla strategia per attrarre invesitori esteri

Il 16 luglio 2025, sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) è stata...

Home staging e home styling: l’importanza dell’annuncio immobiliare nell’approccio emotivo

Quanto è importante valorizzare un immobile, preparandolo per la vendita o la locazione con una adeguata promozione? Quanto...

Tiepidi volumi M&A nel food & beverage, ma il settore resta tenace

Sono due le operazioni che hanno risvegliato il food & beverage italiano nell’estate 2025 una sicuramente cospicua, l’altra...