La firma di Pietro Valle sul Portello a Milano e sul Centro Civico a Maniago

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Due scale e due contesti urbani molto diversi per due progetti firmati da Pietro Valle dello Studio Valle Architetti Associati: il piano di riconversione delle aree industriali al Portello, completato dalla piazza pedonale Gino Valle, prospiciente alla ex-Fiera di Milano, e la ricostruzione della sede degli uffici comunali a Maniago.

Il primo intervento ha visto lo sviluppo di edifici direzionali, commerciali e residenziali, di un parco urbano e percorsi pedonali di collegamento su una superficie di oltre 200.000 mq. Una grande piazza inclinata a ventaglio, di fronte al padiglione esistente della ex-Fiera, è circondata da tre volumi che ospitano uffici; da qui una passerella pedonale sovrappassa la circonvallazione (viale Serra) verso una grande area a verde, bordata da zone residenziali, e la piazza dell’aggregato commerciale, caratterizzata dalla particolare pensilina trapezoidale di copertura.

La piazza definisce un nuovo spazio contornato dai tre edifici a uffici che hanno un profilo diagonale generato dal timpano disegnato da Mario Bellini per l’espansione della Fiera: con il loro skyline ascendente o discendente, formano sovrapposizioni visive costantemente variate con gli edifici circostanti. La piazza sale con una pendenza del 5% seguendo una linea diagonale a 45 gradi rispetto al fronte del timpano; la sua struttura inclinata ha due livelli interrati e uno fuori terra. Contiene parcheggi, servizi, ingressi agli edifici, spazi commerciali e un ristorante: non è dunque solo una superficie calpestabile, ma un basamento stratificato abitato da funzioni e forato da corti a cielo aperto.

Il più raccolto intervento a Maniago, invece, ha previsto la demolizione e ricostruzione di un ex-liceo per realizzare un palazzo adibito a servizi pubblici. La ricostruzione di un volume ridotto rispetto al precedente nella corte retrostante al Municipio ha permesso di configurare una sequenza di spazi con una corte pavimentata pedonale-carrabile che attraversa un isolato circondato da edifici storici.

Il nuovo palazzo comunale è una casa a tre piani intonacata di giallo con finestre puntuali evidenziate da grandi cornici bianche che richiamano le architetture vicine. L’interno ospita una serie di servizi per consulenze ai cittadini, lo sportello delle imprese, aule per corsi di formazione e aggiornamento e piccoli uffici.

di Danilo Premoli – Office Observer
 

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