PizzAut arriva a Milano CityLife

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Arriva a Milano CityLife il progetto di PizzAut PizzAutoBus, che consentirà di assumere 120 ragazzi autistici e di far viaggiare 30 food truck Il progetto è stato presentato nel dettaglio a Milano all’ultimo piano della Torre PwC di CityLife a istituzioni e aziende. L’obiettivo dell’incontro è creare una grande alleanza sociale che favorisca l’inclusione nel mondo del lavoro. Il progetto prevede, nella sua fase sperimentale, la creazione di una flotta di 15 food truck targati PizzAut che gireranno per la Lombardia e successivamente per l’Italia per moltiplicare le occasioni di inclusione e soprattutto di lavoro per le persone autistiche.

Durante la presentazione sono stati posizionati i primi due track di PizzAutoBus in Piazza Tre Torri per celebrare l’avvio del progetto insieme agli ospiti dell’evento che hanno potuto degustare le pizze preparate dai ragazzi

“Oggi abbiamo presentato un progetto che ci auguriamo coinvolga sempre più aziende e istituzioni perché il messaggio dell’inclusione arrivi in ogni angolo d’Italia. Ringrazio tutte le Istituzioni presenti, la ministra per la Disabilità Alessandra Locatelli, la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone,  la sottosegretaria di Stato per l’Economia e le Finanze Lucia Albano, l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia Elena Lucchini, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e Claudio Sgaraglia, Prefetto di Milano. E naturalmente ringrazio le aziende perché il loro coinvolgimento è fondamentale per noi, non solo perché ci supportano ma anche perché insieme a noi promuovono il valore dell’inclusione nel mondo del lavoro – afferma Nico Acampora, fondatore di PizzAut – Il progetto PizzAutobus consiste nel comporre una flotta di Food Truck, saranno 15 in Lombardia e 107 in tutta Italia. Ogni mezzo può impiegare fino a 5 persone autistiche. Un impatto iniziale di 75 posti di lavoro e di oltre 500 a regime. Stiamo organizzando corsi mirati proprio per formare 56 giovan* autistic* che poi lavoreranno sui primi PizzAutobus. Perché lo facciamo? Perché Il lavoro è un veicolo fondamentale di inclusione sociale, il progetto PizzAut nasce esattamente con questo presupposto e con l’obiettivo di trasformare i nostri ragazzi e le nostre ragazze in cittadini attivi, capaci di avere un futuro. PizzAut è un laboratorio di inclusione sociale, un amplificatore della nostra idea di futuro, le aziende sono il luogo in cui il risultato di questo laboratorio diventa realtà”.

Il lavoro è sempre stato al centro del progetto PizzAut. Acampora lo richiama in ogni occasione possibile, ad esempio, quando ha offerto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la pizza Articolo 1, alludendo al primo articolo della Costituzione che è fondata anche sul lavoro dei ragazzi e delle ragazze autistici.

L’impegno di PwC Italia per PizzAut

Il piano d’impresa del progetto PizzAutoBus è stato curato e donato da PwC Italia con il supporto di un team di professionisti di PwC Strategy&. Le attività professionali svolte pro-bono da PwC Italia hanno riguardato le analisi di benchmarking e dei principali players del mercato, il supporto legale per il set-up del network dei truck e la stima di costi e ricavi. Il piano d’impresa prevede la creazione di 5 posti di lavoro per persone autistiche per ciascun Food Truck, con una progettualità che consentirà di assumere 120 ragazze e ragazzi autistici e far viaggiare 30 Food Truck entro il 2028 e raggiungere 500 assunzioni e più di 100 PizzAutobus su tutto il territorio italiano entro il 2034.

Francesco Ferrara, partner PwC Italia ed Esg leader, ha spiegato: “PwC Italia e i professionisti di PwC Strategy& hanno offerto le proprie competenze per il progetto di PizzAut che mira a creare opportunità concrete di lavoro e inclusione sociale per i ragazzi autistici. Abbiamo offerto servizi per sviluppare un piano di espansione efficace per l’iniziativa PizzAutoBus. La collaborazione tra PwC e PizzAut, in particolare, dimostra come le competenze aziendali possano essere applicate per supportare iniziative sociali innovative, creando un impatto positivo anche sulla vita delle persone autistiche”.

PwC Italia sta da tempo implementando un piano di sostegno al territorio e alle comunità, riconoscendo che il proprio ruolo può essere determinante nella direzione di uno sviluppo sostenibile. Un piano che si concentra sui giovani e sulle organizzazioni non profit in Italia, con particolare attenzione a tematiche sociali come l’imprenditoria sociale, l’occupazione e l’inclusione. La presenza di PwC nei territori in cui opera e il dialogo continuo con le imprese sono un abilitatore determinante di questo piano. Ad oggi, 915 persone di PwC Italia sono state già coinvolte in questa tipologia di progetti, con oltre 10.000 ore di lavoro complessive dedicate nell’ultimo anno a favore di oltre 1.000 beneficiari.

PwC e PwC Strategy& hanno supportato PizzAut con un team coordinato dai partner Marco Giustacchini, Antonio Riccio, Gabriele Capomasi e Stefano Cancarini, e composto da Carlo Alberto Biglino, Fulvia Cappello, Cristina De Simone e Matteo Steffenini.

Pelligrini ha supportato l’iniziativa occupandosi dell’allestimento degli spazi attigui al bistrot L’Isola dei sapori di Citylife.

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