martedì, Aprile 1, 2025

Padovaland acquisisce l’area da Interporto, operazione da 1,3 mln di euro

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Padovaland ha comprato da Interporto Padova Spa l’area del parco acquatico sulla quale insisteva il proprio diritto di superficie. Un’operazione da 1,3 milioni di euro che garantisce continuità al business e permette agli attuali proprietari di proseguire con l’attività e realizzare nuovi investimenti nell’ottica di migliorare l’accoglienza delle decine di migliaia di persone che ogni estate cercano refrigerio in piscina.

È questo il risultato della procedura avviata da Interporto e amministrazione comunale per mettere a valore l’area e consentire all’impresa che gestisce il parco acquatico di investire in questa area.

Dalla prossima stagione, che aprirà a giugno, infatti, sarà a disposizione del pubblico una nuova attrazione acquatica, che sarà battezzata “Jungle Beach”. Non solo, per la prima volta saranno introdotte delle aree con sabbia, per rendere l’oasi padovana sempre più una sorta di piccolo litorale a ridosso del centro cittadino. Adesso l’area complessiva raggiunge i 162.000 metri quadri, comprende anche il lago della zona industriale e il suo contorno verde, è previsto un piano di ulteriori investimenti nei prossimi anni per migliorare ancora la fruibilità  e l’intrattenimento.

“Gestiamo l’area ormai dal lontano 1989, sono 36 anni che Padovaland è sinonimo di divertimento e relax per le estati dei padovani e di tutto il Nord Italia”, commenta Johnny Pozzi, titolare dell’azienda che gestisce lo spazio. “Con questo passaggio nulla cambia per i visitatori, che troveranno anzi una struttura migliorata. Per noi, invece, è una svolta storica. Ora che siamo i proprietari della zona potremo sbloccare degli investimenti che porteranno Padovaland ad ingrandirsi e a fornire nuove attrazioni e spunti di intrattenimento, un’operazione che ci vedrà protagonisti di nuovi investimenti per i prossimi anni”.

“Grazie a quest’operazione abbiamo permesso di valorizzare economicamente un’area di grande interesse seppur estranea alle finalità istituzionali dell’ente, con benefici diretti condivisi insieme a Interporto”, commenta l’assessore al commercio e alle attività produttive del comune di Padova Antonio Bressa. “Ma soprattutto abbiamo dato modo all’impresa che gestisce il parco acquatico di continuare a investire sul futuro dell’area, considerando che solo con un orizzonte a lungo termine è possibile realizzare interventi di qualità destinati a migliorare sempre più l’esperienza di chi frequenta Padovaland. A beneficiare di questa svolta saranno quindi soprattutto i tantissimi cittadini che troveranno già dalla prossima estate un luogo ancora più bello e accogliente e con la certezza della presenza di una gestione che si è affermata in tanti anni di esperienza”.

Dopo gli interventi strutturali degli scorsi anni in ottica del rispetto delle norme di sicurezza e il rifacimento delle reti di approvvigionamento e delle pompe per il risparmio e il riuso dell’acqua, l’attesa per questa nuova stagione è alta. Il parco è stato uno dei primi a nascere in Italia,  fondato al tempo da Enrico Pozzi ed ora gestito dal figlio Johnny.

Un’assoluta novità al tempo, tanto che gli scivoli e le attrazioni furono fatte arrivare dalla Spagna, pioniere di questa nuova tipologia di intrattenimento.

Oggi il parco acquatico è diventato un luogo di attrazione turistica, anche dall’estero. Molti sono i visitatori di Padova che passano alcune ore, soprattutto nel periodo del solleone estivo, a bordo piscina. Si conferma poi la presenza dei gruppi organizzati di giovani, molti anche dall’estero tramite gruppi organizzati.

All’interno del parco, in attesa delle novità del 2025 che saranno annunciate nelle prossime settimane, vi sono cinque grandi strutture scivolanti per adulti, un toboga (“serpentone” bianco dotato di cinque corsie che partono da varie altezze) per un totale di 20 scivoli a disposizione dei clienti. Tra questi il Kamikaze (la cima del parco dalla quale si può scivolare verso l’acqua), la Treccia (la più veloce discesa di tutto il parco, composta da quattro tubi chiusi che scendono attorcigliati tra loro), la “Pista Blanda” (scivolo con quattro corsie affiancate, ideale e amato da chi piace sfidarsi e gareggiare con i propri amici), il “Twin Slide” (due semplici tubi neri per una veloce scivolata al buio, per i più piccoli).

In ottica green, gli ombrelloni sono stati tutti realizzati con ombrello in paglia, per una sensazione di freschezza e maggior naturalità. Infine spazio anche ai cani con una “dog area” particolarmente curata (utilizzabile su prenotazione). Non un’area cani comune, ma piccole zone private recintate con sdraio ed ombrellone, dove poter lasciare libero il proprio cane.

Infine, si rinnova la partnership con Aliper. I punti spesa raccolti nei 90 punti vendita del marchio daranno la possibilità ai clienti di ottenere un ingresso agevolato.

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