Uno studio di Henley & Partners ha rivelato che New York City è la città con la più alta concentrazione di milionari a livello globale. Una classifica che non sorprende, dato che con una popolazione di oltre 8 milioni di residenti New York è anche la città più grande degli Stati Uniti. Seconda la Bay Area di San Francisco, che conta però circa 7,75 milioni di abitanti. Pertanto, su base pro capite, il primato di New York rimane incontrastato.
Un dato in contraddizione con la narrativa secondo la quale sempre più individui facoltosi stiano fuggendo dalla città. Sebbene sia essenziale riconoscere che a New York, quando si parla di milionari, i single-digit millionaires, (individui con un patrimonio netto di 1, 2, 3 e teoricamente fino a 9 milioni) possono ancora essere considerati “classe media”.
Bloomberg fornisce ulteriori approfondimenti su questo fenomeno nel suo articolo One Out of Every 24 New York City Residents Is Now a Millionaire“. Negli ultimi dieci anni l’aumento della ricchezza a New York è stata dir poco notevole, dato che evidenzia ancora una volta il fascino duraturo e la vivacità economica della grande mela.
Manhattan, il Polso del Mercato
L’attività contrattuale del mese di aprile è salita del 12,6% rispetto all’anno scorso, sebbene sia anche del 12% inferiore rispetto alla media storica del mese.
Il prezzo mediano per un appartamento a Manhattan è ora di $1.15M, il 2,9% più basso rispetto all’anno passato.
Il numero di proprietà sul mercato è inferiore di circa il 1,6% rispetto allo stesso periodo di maggio 2023, mentre il numero di vendite in sospeso, ovvero quelle che hanno un contratto preliminare firmato, è del 18,7% superiore.
Il risultato è un Polso del Mercato (rapporto tra vendite in sospeso e unità disponibili) che, esattamente come il mese scorso, si attesta a un livello di 0,41 (sopra lo 0,5 è considerato favorevole al venditore, sotto lo 0,3 e favorevole al compratore), confermando ancora una volta il momento di equilibrio che il mercato sta vivendo.
Una tendenza che merita una menzione: nello stagnante panorama del mercato delle nuove costruzioni, gli immobili di lusso si ergono come un faro di resilienza, eludendo le difficoltà nelle vendite che molte unità stanno affrontando. Nonostante il rallentamento vissuto ad aprile, caratterizzato da un’impennata dei tassi ipotecari (superiore al 7%), queste opulente dimore continuano ad affascinare gli acquirenti, offrendo una via di fuga dalle incertezze del mercato.
Mercato del Lusso
Il mercato del lusso infatti cresce, mentre altri segmenti faticano. La scorsa settimana sono stati infatti firmati 32 contratti per immobili dal valore di $4M o superiore, 6 in più rispetto alla settimana precedente. A confermare la tendenza anche i 10 contratti stipulati per immobili dal valore di $10M o più, una settimana record che eguaglia quello stabilito a luglio 2023.
Il preliminare più caro è stato quello dell’86mo piano al 157 West 57th Street. Un appartamento di 6.240 square feet (circa 580mq) composto da 4 camere da letto e 5 bagni, con viste meravigliose su Central Park, la cui richiesta era di $38.500.000.
Mercato delle Locazioni
Il canone di locazione mediano è aumentato anno su anno al livello più alto mai registrato in aprile, superando la performance dell’anno precedente di $10 e toccando quota $4.250. Registrando un incremento per la terza volta in quattro mesi.
Anche il numero di nuovi contratti di locazione continua ad aumentare, le firme sono state infatti 5.482, per un rialzo pari al 41,7% rispetto all’anno scorso.
A oggi il canone mediano per square feet relativo ai nuovi contratti di locazione è pari a $84,80 (circa $900 al metro quadro), il 6,5% più alto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I costruttori di NYC schiacciano sull’acceleratore
Considerando i dati estratti dalle richieste di autorizzazione inviate al Department of Buildings, nel periodo da gennaio a marzo sono state depositate 19.819 domande per unità residenziali e alberghiere. Il numero più alto registrato dal sito YIMBY dall’inizio della raccolta dei dati, partito nel 2020.
Dei 1.044 nuovi permessi di costruzione di palazzi, 57 sono stati designati esplicitamente per grattacieli da dieci piani in su. Progetti destinati a migliorare lo skyline della città e ad aggiungere la densità essenziale ad aree caratterizzate da ambienti pedonali e quartieri orientate al transito.
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