Il sindaco di New York City, Eric Adams, ha presentato il Manhattan Plan, un’ambiziosa iniziativa volta a creare 100.000 nuove abitazioni a Manhattan entro il prossimo decennio, come parte degli sforzi per affrontare la crisi immobiliare della città. Annunciato durante il discorso sullo stato della città del 2025, il piano si basa sugli strumenti previsti dal programma City of Yes for Housing Opportunity per valorizzare al massimo il potenziale immobiliare del distretto.
Punti Salienti del Manhattan Plan sono:
• Nuovo piano regolatore per Midtown South: Concentrato su 42 isolati tra la 23a e la 40a Strada, dalla 5a alla 8a Avenue. Consentirà sviluppi con nuovi limiti FAR (rapporto di superficie lorda, simile alla nostra SLP) da 15 a 18. Si prevede la creazione di 9.700 nuove case, 2.800 delle quali saranno permanentemente accessibili in base al Mandatory Inclusionary Housing (MIH).
• Sviluppo a misura di famiglia: l’iniziativa “City of Yes for Families” prevede la costruzione di alloggi accanto a scuole, parchi giochi, supermercati, biblioteche e trasporti pubblici, rendendo i quartieri più incentrati sulle famiglie.
• Conversione da uffici a residenze: accelerazione di progetti di riutilizzo adattivo, in particolare quelli per convertire gli uffici in abitazioni.
• Investimenti in Infrastrutture e abitazioni: 1 miliardo di dollari sarà destinato allo sviluppo di nuove case, mentre 2 miliardi finanzieranno ammodernamenti infrastrutturali, tra cui fognature, prevenzione delle inondazioni e miglioramenti stradali.
Le iniziative indirizzate a tutta New York City sono:
• Programma “24 in 24”: sviluppo di 24 siti pubblici per realizzare 12.000 unità abitative.
• Bronx Metro-North: l’obiettivo è quello di creare 50.000 abitazioni attorno a quattro nuove stazioni della metro nell’arco di 15 anni.
• Nuovi incentivi fiscali: L’agevolazione fiscale 485-x, concepita per incentivare i costruttori, ha sollevato alcune perplessità legate ai rigidi requisiti che ne hanno rallentato l’adozione.
Il piano di Adams segna un passo importante per affrontare la richiesta abitativa, ma il suo successo sarà determinato dalla capacità di trovare un equilibrio tra requisiti di accessibilità economica, incentivi per i costruttori e consenso della comunità.
Il Programma per l’Edilizia Abitativa del Governatore dello Stato di New York
Il governatore dello Stato, Kathy Hochul, ha presentato un programma per l’edilizia abitativa incentrato su incentivi e modifiche normative piuttosto che su rigidi mandati.
Punti Salienti del piano sono:
• Approvazioni più rapide: i piccoli progetti (fino a 10.000 piedi quadrati, 930 mq circa, ~14 unità) sono esentati dalle revisioni ambientali per accelerare la costruzione.
• Supporto ai costruttori: istituito un fondo da 1,5 miliardi di dollari per favorire i progetti che destineranno il 20% delle unità a famiglie a basso reddito.
• Incentivi per l’edilizia residenziale: 100 milioni di dollari per migliorare le infrastrutture nelle comunità favorevoli all’espansione abitativa e per sovvenzioni destinate ai comuni che aumentano l’offerta di alloggi.
• Tutela fiscale: spinta federale per ripristinare la piena detrazione SALT (detrazioni fiscali).
Abbandonato il suo controverso New York Housing Compact, il governatore Hochul si concentra ora su una strategia basata su collaborazione e incentivi. Con richiami al programma City of Yes di Adams, l’agenda segna un progresso, pur evidenziando le sfide nel bilanciare resistenze politiche e avanzamenti concreti.
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