Il consiglio comunale di Milano avvia la trasformazione di MM spa in società benefit. A 70 anni dalla sua nascita, l’azienda partecipata al 100% dal Comune di Milano può adottare il nuovo status giuridico consentito da pochi anni dalla legge nazionale. Ad aprire il percorso, la delibera con cui l’Aula di Palazzo Marino ne ha modificato lo statuto.
Come società benefit, MM Spa assume diversi obblighi statutari, associando a quelli di società per azioni specifici obiettivi di impatto sociale e ambientale, ad esempio in tema di diritto all’abitare e di climate change, da realizzarsi attraverso l’impiego di fondi propri.
La trasformazione della società, fondata nel 1955 per costruire la metropolitana di Milano, viene formalmente avviata con l’approvazione di una delibera che interviene su temi di carattere economico patrimoniale e indirizza gli scopi delle partecipazioni azionarie dell’Amministrazione. Con il provvedimento, l’Aula di Palazzo Marino modifica tre fondamentali articoli dello Statuto di MM: la denominazione, l’oggetto sociale e i compiti del Cda.
In questo modo, l’azienda potrà programmare ogni anno gli interventi a sostegno delle sfide sociali e ambientali della città. Per il 2025, questi vengono individuati nella riqualificazione del patrimonio immobiliare di Milano, in particolare quello di edilizia residenziale pubblica, per il quale già quest’anno verranno destinati 6 milioni di euro di fondi MM.
La società controllata oggi gestisce per il comune una serie di servizi, dalla gestione delle case popolari ai servizi idrici e di ingegneria civile, a cui si aggiungerà dal prossimo ottobre la cura del verde cittadino. MM conta oltre 1400 dipendenti e ha chiuso l’ultimo bilancio con ricavi per oltre 300 milioni e un Ebitda di 74 milioni. Con il voto del consiglio comunale, MM diventa la prima società a totale controllo pubblico di queste dimensioni in Italia ad adottare il nuovo modello d’impresa Benefit.