L’amore dei milanesi per la casa resta forte, ma rispetto al passato i timori per il futuro sono molto aumentati. A rilevarlo l’Osservatorio di Sara Assicurazioni, che conferma come più di un milanese su due (53%) crede ancora nel valore del mattone, ma rispetto al passato ammette di avere molte paure.
Una delle più grandi preoccupazioni è legata alle potenziali fluttuazioni del mercato immobiliare (60%) anche se a Milano, a differenza di altre città, a suscitare i timori maggiori è il potenziale peggioramento del contesto ambientale circostante, provocato dal degrado, da interventi edilizi o da aumenti del livello di criminalità e inquinamento della zona (62%). Anche l’incertezza su tasse e cambiamenti normativi che, vuoi con l’introduzione di obblighi o il venir meno di agevolazioni e detrazioni, preoccupa quasi un milanese su due (47%), oltre agli eventi catastrofali come terremoti e inondazioni (23%).
Nonostante queste preoccupazioni, l’abitazione continua a rivestire un ruolo molto importante come investimento per il futuro proprio e della propria famiglia, vedendo nel patrimonio immobiliare un lascito per i propri figli (25%), una forma di investimento finalizzata all’affitto (25%) o alla rivendita (14%) oppure un bene rifugio per tempi incerti (36%).
Secondo i dati emersi dalla ricerca, poi, proprietà batte affitto 1 a 0: ben l’89% degli intervistati preferisce infatti abitare in una casa di proprietà rispetto alla casa in affitto. Il 36% dei milanesi, in particolare, investirebbe nella sua stessa città, il 17% in un piccolo centro cittadino e un altro 17% in campagna.
Non tutti, però, la pensano così: il 23% dei milanesi, infatti, non crede nel valore del mattone come bene di investimento e l’11% preferirebbe l’affitto alla proprietà perché – afferma – comporta meno responsabilità (33%), si risparmia sulle tasse (17%) ed è una formula più flessibile, particolarmente adatta a chi ha la necessità di muoversi più facilmente e cambiare casa e città in modo agevole (50%).
Ma come proteggere il valore dell’abitazione? Un milanese su tre (32%) ritiene che di fatto non sia possibile tutelarsi, mentre per il 40% la soluzione è tenersi sempre aggiornati sulle novità normative e l’andamento del mercato immobiliare. Un altro 28% si proteggerebbe con una polizza assicurativa specifica e il 15% si rivolgerebbe a un consulente.
“La nostra ricerca evidenzia come la casa per gli italiani continui a rappresentare un bene molto importante, non solo come ambiente di vita per l’individuo e per la famiglia ma anche come forma di investimento per il domani. Considerata la sua importanza, l’abitazione è allora uno fra i beni che meritano maggiore attenzione e tutela e che è quindi fondamentale proteggere con adeguate coperture”, commenta Marco Brachini, direttore marketing, brand e customer relationship di Sara Assicurazioni.