Wienerberger, il colosso austriaco dei materiali da costruzione, ha firmato un accordo per l’acquisizione delle attività in Italia, Francia, Spagna e Stati Uniti di Terreal, fondata a Surenes oltre 150 anni fa e tra i maggiori fornitori europei di soluzioni innovative per la ristrutturazione di facciate e coperture, che in Italia opera attraverso i marchi San Marco e Pica con tre stabilimenti produttivi.
Lo comunica lo studio Masotti Cassella, che riporta di avere assistito sotto i profili legali il gruppo austriaco in Italia con un team guidato da Mascia Cassella, name partner, con Stefano Del Vecchio, che hanno lavorato nelle altre geografie con E+H, Latham & Watkins, Advant, Garrigues, Holland & Knight e Stibbe.
L’operazione, del valore di 600 milioni di euro, include anche il business in Germania e Benelux di Creaton, società acquisita da Terreal nel 2020, mentre i siti produttivi in Austria, Polonia e Ungheria restano di proprietà degli attuali azionisti. Il closing è previsto nel corso di quest’anno, dopo l’approvazione finale da parte delle autorità antitrust.
Per Wienerberger il deal comporterà l’incorporazione di quasi 3.000 dipendenti e ben 29 stabilimenti all’avanguardia (incluso il centro di ricerca e sviluppo di Castelnaudary) che nel 2022 sono stimati generare un giro d’affari di circa 740 milioni di euro e un Ebitda pari a 100 milioni che il gruppo prevede di portare a 150 milioni nel giro di tre anni. L’investimento sarà soprattutto strategico in vista dei nuovi progetti ambientali europei in fatto di efficienza energetica degli edifici.