Manhattan controcorrente: vendite in aumento nonostante la frenata a livello nazionale

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Aumentano le compravendite residenziali a New York mentre il resto del Paese pare tirare il freno a mano. Mentre gran parte del mercato immobiliare americano rallenta tra tassi d’interesse elevati e incertezze economiche, infatti, Manhattan registra un’impennata nelle vendite. Nel secondo trimestre del 2025, le transazioni residenziali hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi due anni, con un aumento del 16,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Le vendite cash hanno rappresentato il 69% delle transazioni, un record, segno di una clientela facoltosa sempre più presente, meno influenzata dai tassi ipotecari e spinta da trasferimenti di ricchezza, strategie fiscali e obiettivi di investimento a lungo termine. Molti di questi acquirenti arrivano da altre aree del paese, come la California, attratti da appartamenti ampi e servizi condominiali di lusso.

Allo stesso tempo, il mercato degli affitti resta sotto pressione: dopo l’entrata in vigore del Fare Act, che ha spostato le commissioni d’agenzia solo a carico dei proprietari, i canoni sono aumentati e alcuni conduttori stanno valutando l’acquisto come alternativa più sostenibile nel lungo periodo.

Nonostante le incertezze geopolitiche e politiche locali, il mercato di Manhattan conferma ancora una volta la sua solidità, attirando acquirenti in cerca di stabilità e valore nel tempo.

L’attività contrattuale (numero di preliminari firmati) è aumentata del 3,1% su base annua, ma resta comunque al di sotto della media storica per il mese di giugno, con un calo del 7,8%, segnalando un mercato che non ha ancora raggiunto i livelli stagionali consueti. Il prezzo mediano per un appartamento a Manhattan è ora pari a 1,23 milioni di dollari, con un incremento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il numero di proprietà sul mercato è diminuito del 2,2% su base annua, mentre le vendite in sospeso sono cresciute del 18,7%. Il risultato è un Polso del Mercato (rapporto tra vendite in sospeso e unità disponibili) pari a 0,51 (sopra lo 0,5 è considerato favorevole al venditore, sotto lo 0,3 è favorevole al compratore), segnalando un mercato in equilibrio.

Mercato del lusso

Tra il 7 e il 13 luglio a Manhattan sono stati firmati 19 contratti per immobili con prezzi a partire da 4 milioni di dollari, uno in più rispetto alla settimana precedente.

Il volume complessivo settimanale dei prezzi di richiesta è stato di 161.744.998 dollari, con un prezzo mediano di richiesta pari a 6.795.000 dollari.
Lo sconto medio tra prezzo di richiesta iniziale e prezzo finale è stato del 7%.

Il contratto più alto della settimana riguarda l’intero 15° piano di 825 Fifth Avenue, un co-op proposto a 34,75 milioni di dollari, ridotto dai 37 milioni richiesti a dicembre. L’appartamento occupa un intero piano con 3 camere da letto, 4,5 bagni, due camini e vista su Central Park.

Gli acquirenti stranieri tornano sul mercato di lusso di New York, nonostante le incertezze globali

Dopo anni di calo, nel 2025 gli acquirenti stranieri sono tornati protagonisti del mercato immobiliare di New York. Nei primi sei mesi dell’anno, si registra un compratore internazionale ogni due venditori stranieri: il miglior rapporto dal 2020. Lo scorso anno, c’erano oltre tre venditori per ogni acquirente.

Le vendite a clienti internazionali sono raddoppiate rispetto al 2024, con particolare interesse da parte di acquirenti asiatici. Le nuove costruzioni a Brooklyn e Queens attirano chi cerca immobili di lusso con servizi esclusivi e vuole spostare capitali fuori dal proprio paese.

La crisi del settore immobiliare in Cina ha accelerato questa tendenza. Alcuni sviluppatori accettano pagamenti in renminbi per facilitare le transazioni.

Nonostante il calo del turismo internazionale e le nuove tariffe commerciali imposte dagli Stati Uniti, molti milionari continuano a considerare New York un rifugio sicuro rispetto ad altri mercati globali più instabili. Il settore luxury resta solido, con un’elevata domanda per case sopra i 4 milioni di dollari.

Mercato delle locazioni

Il canone mediano lo scorso mese ha raggiunto un nuovo record, pari a 4.625 dollari, con un aumento del 7,6% su base annua, segnando il quarto record in cinque mesi.

Le nuove sottoscrizioni di contratti di locazione sono cresciute del 7,8%, mentre l’offerta è aumentata del 4,4% rispetto allo scorso anno.

Le bidding war hanno rappresentato il 25% del mercato, ovvero un contratto su quattro è stato chiuso con un’offerta superiore alla richiesta iniziale del proprietario, con un sovrapprezzo medio dell’11,2%.

Hotel di New York al Top nel 2025, ma all’orizzonte ci sono nuove sfide

Il mercato alberghiero di New York sta vivendo un 2025 da record, superando la media nazionale nonostante le difficoltà degli ultimi anni. Nei primi sei mesi, l’occupazione media settimanale degli hotel è stata dell’82%, stabile rispetto al 2024 e con un vantaggio di 20 punti percentuali rispetto alla media degli Stati Uniti. Il ricavo medio per camera ha raggiunto i 238,93 dollari a notte, più del doppio della media nazionale.

Lo scorso anno la città ha accolto 64 milioni di visitatori e prevede numeri simili per il 2025, trainati soprattutto dal turismo interno. Anche il viaggio d’affari, che rappresenta circa il 20% delle prenotazioni, è in ripresa.

A sostenere il settore hanno contribuito alcune decisioni politiche: dal 2021 costruire nuovi hotel richiede permessi speciali, rallentando l’apertura di nuove strutture. Inoltre, dal 2023 le restrizioni sugli affitti brevi hanno tolto dal mercato 10.000 annunci su Airbnb, spingendo più domanda verso gli hotel.

Ma ora si intravedono nuove sfide: il turismo internazionale rallenta per via delle politiche sui visti, mentre l’incertezza economica potrebbe frenare i viaggi domestici nei prossimi mesi.

Aperta la nuova piscina pubblica di Central Park

Dopo quattro anni di stop, a Central Park torna il nuoto grazie alla nuova Gottesman Pool, inaugurata all’Harlem Meer. La piscina fa parte del Davis Center, un progetto da 160 milioni di dollari, che ha trasformato l’area con una struttura multifunzionale aperta tutto l’anno. Con i suoi 87 per 36 metri, la piscina è tra le più grandi di New York.

In inverno diventerà una pista di pattinaggio su ghiaccio, mentre in primavera e autunno ospiterà attività sportive all’aperto. Il nuovo centro sostituisce la vecchia Lasker Rink and Pool degli anni ’60, offrendo spazi moderni e una terrazza panoramica sull’Harlem Meer. Da quando ha aperto, la piscina ha attirato migliaia di persone: per entrare, conviene arrivare presto.

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