Lombardini22: innovare il paradigma delle fiere attraverso le neuroscienze

Data:

Lombardini22 nel 2024 ha supportato il Salone del Mobile.Milano nel progetto di evoluzione del layout e dell’esperienza fieristica per le biennali EuroCucina con FTK – Technology For the Kitchen e Salone Internazionale del Bagno.

All’interno di questo progetto è stato sviluppato un percorso di sperimentazione neuroscientifica per studiare il rapporto tra le persone e lo spazio e rendere l’esperienza più piacevole grazie a un design Neuroscience driven.

Il Neuroscience Lab di Lombardini22 e il MySpace Lab dell’Università di Losanna, attraverso una serie di esperimenti, hanno confermato il successo del nuovo layout per due dei padiglioni di EuroCucina. Il nuovo concept è stato caratterizzato da una forma concentrica con un boulevard ad anello in modo da avere accesso a tutti gli stand percorrendo la metà della distanza. Sono state previste diverse innovazioni tra cui: percorsi principali più larghi, installazioni culturali e aree di quiete contro l’affaticamento cognitivo. I risultati mostrano come un design basato sui principi neuroscientifici possa migliorare significativamente l’esperienza fieristica, aumentando l’efficienza, la memorabilità e il coinvolgimento dei visitatori.

Gli esperimenti, strutturati in due fasi, sia in realtà virtuale e sia sul campo, hanno dimostrato di poter trasformare la visita in un’esperienza intuitiva e ingaggiante.

Nella prima fase, Lombardini22 ha ricostruito attraverso la Realtà Virtuale un “layout fieristico tradizionale” e ha sviluppato un nuovo layout – sempre in Realtà Virtuale – che implementasse principi neuroscientifici. I due spazi sono stati confrontati tramite un esperimento con 30 soggetti che hanno esplorato i due ambienti virtuali. Il loro comportamento è stato valutato in termini di percorsi, esperienza soggettiva, memoria e navigazione, tramite questionari, compiti cognitivi e misurazioni elettrofisiologiche ed elettroencefalografiche. I dati hanno fornito una risposta chiara: nel padiglione dal layout Neuroscience driven il tempo di percorrenza è minore del 10%, mentre aumentano la memorabilità degli spazi visitati del 40%, l’orientamento al loro interno del 15% e diminuisce il carico cognitivo (registrato tramite EEG).

Nella seconda fase, durante il Salone del Mobile.Milano, Lombardini22 ha testato l’efficacia delle scelte progettuali conducendo sul campo un ulteriore esperimento. Due gruppi di persone hanno visitato sia i padiglioni 2-4 di EuroCucina/FTK, Technology For the Kitchen, progettati con il nuovo layout Neuroscience driven, sia una coppia di padiglioni a layout tradizionale. Al termine dell’osservazione, le persone sono state sottoposte a questionari e task.

Il team ha monitorato il comportamento dei visitatori tramite sensori indossabili, raccogliendo dati preziosi sul tempo di percorrenza, sui percorsi scelti, sui livelli di attenzione e sulla memorabilità degli stand. I risultati hanno confermato l’intuizione delle scelte progettuali dimostrando come l’esperienza del visitatore sia stata più fluida, coinvolgente e memorabile.

Tra i dati raccolti dalla misurazione dell’esperienza delle persone sul campo emergono i seguenti risultati:

Qualità dell’esperienza: è superiore del 14% nei padiglioni Neuroscience driven rispetto a quelli dal layout tradizionale;

Migliore navigabilità dei percorsi: nei padiglioni Neuroscience driven tutte le strade sono state percorse dai soggetti mentre nel layout tradizionale la maggior parte dei percorsi si è concentrata nelle zone centrali e vicine all’ingresso;

Memoria e navigazione: al termine della visita è stato chiesto alle persone di ricordare gli stand visitati e di collocarli nello spazio. Gli utenti dei padiglioni Neuroscience driven hanno collocato gli stand con un indice di precisione del 37%, mentre i soggetti che hanno sperimentato il layout tradizionale hanno raggiunto il 24%.

Un nuovo orizzonte per le fiere

Il successo del re-design dei padiglioni Neuroscience driven segna una svolta per il settore fieristico. Il progetto dimostra come un approccio scientifico al design possa rivoluzionare l’interazione tra visitatori, spazi e brand, trasformando la fiera in un’esperienza più intuitiva, piacevole e coinvolgente.

“Il nostro obiettivo principale è aumentare la visibilità degli espositori e migliorare l’esperienza del visitatore”, afferma Cristian Catania, reinventing fairs project Director di Lombardini22. “Questa metodologia apre la strada a un nuovo standard per le fiere, dove scienza, design e innovazione si fondono.”

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Calendario eventi

Ultimi articoli

Related articles

Sessant’anni di design in un hotel-museo a Tolentino

Voluto e promosso da Franco Moschini, l'imprenditore che con il Gruppo Poltrona Frau ha contribuito nell'ultimo mezzo secolo...

Re/Max: nell’H1 ’24 si consolidano high street e urban retail

Nel primo semestre 2024 gli investimenti totali in retail hanno raggiunto circa i 480 milioni di euro, più...

Prologis inaugura il murales per le olimpiadi invernali 2026

Grazie al contributo di Prologis è stato inaugurato a Milano un nuovo murale pensato e realizzato dall’artista spagnolo...

Amazon web services investirà 1,2 mld in Italia approvati dal governo

Amazon web services (Aws), azienda di Amazon.com, pianifica di investire più di 1,2 miliardi di euro nei prossimi...